Rassegna storica del Risorgimento

GREGORIO XVI PAPA (BARTOLOMEO ALBERTO CAPPELLARI); STATO PONTIF
anno <1986>   pagina <413>
immagine non disponibile

Questi furo gli estremi onor renàuti 413
Nel grandinare di satire di quei giorni tormentati, ingiusta nella sostanza, ma degna del poeta che negli appunti per sonetti da fare , aveva scritto, forse proprio allora, come ritiene Vigolo, la frase famosa: A ppapa Grigorio io ije volevo bbene, perché mme dava er gusto de potenne di' mmale , la maligna consacrazione finale della leggenda del papa sbevazzone:
E er credenziere? E nimica so' carote: ventiseimila scudi ha gguadaggnato, sortanto a wetro de bottije wote . M)
Ma fra tanti sfoghi rancorosi e tanto lampeggiare di satire, c'era anche chi, come l'anonimo cronista di casa Torlonia, pur rispettoso della Curia e del clero, non chiudeva sdegnosamente le orecchie a quanto si diceva attorno a lui, in certi casi, contro l'uno e contro l'altro. È appena spirato Gregorio XVI e già segna, al termine della prima giornata di quel diario che va dal 1 giugno 1846 all'8 dicembre 1869:
Roma si occupa molto della triste circostanza; molti rimpro­veri e meraviglie circolano intorno alla poca assistenza usata dai palatini al Papa morente; e trascurati li conforti di reli­gione .
E all'indomani insiste:
Roma mormora e con qualche ragione del card. Lambruschini ed altri palatini sopra incidenti della morte del Papa .
La domenica 14 ( tempo dubbio; poca pioggia ) nota senza indignazione:
1904, pp. 313-314. Delle satire ne vanno uscendo ogni giorno; ma ci vuol pazienza , confidava il 13 Costanza Corboli all'amico canonico Antonio Dragoni, A. MANNO, L'opinione religiosa e conservatrice in Italia dal 1830 al 1850 ricercata nelle corri­spondenze e confidenze di mons. Corboli Bussi, Torino, Bocca, 1910, p. 81.
zi) BELLI, / sonetti cit., voi. Ili, p. 2862, Er papa bbon'anima. Del testamento di Gregorio XVI pubblicò copia autentica la Gazzetta privilegiata di Venezia del 25 e 26 agosto 1846, ved. FEDERICI, op. cit., pp. 205-206.