Rassegna storica del Risorgimento
L'ET? DEL RISORGIMENTO. STUDI E TESTI (COLLANA); GHISALBERTI AL
anno
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1986
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pagina
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517
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GHISALBERTI DIRETTORE EDITORIALE *
Nelle intraprese editoriali che promosse ed effettivamente diresse Alberto Maria Ghisalberti portò tutte le qualità che caratterizzarono la sua azione di organizzatore culturale: un sano empirismo che gli consentiva di risolvere sul piano delle concrete realizzazioni i problemi che via via gli si presentavano, una grande apertura culturale che gli permetteva di utilizzare tutte le energie disponibili senza discriminazioni politiche o ideologiche, una rara capacità di stabilire rapporti umani sulla base della reciproca stima e lealtà.
La stia prima esperienza, in questo campo, gli si offrì nell'immediato dopoguerra quando il 16 novembre 1945 ebbe l'incarico da Pietro Nenni, vicepresidente del Consiglio e ministro per la Costituente nel ministero Parri,1* di preparare il piano di una collana di studi storici, parallela ad una di studi giuridici diretta da Giacomo Perticone. Il carattere della collana diretta da Ghisalberti che ebbe il nome Studi storici per la Costituente in un primissimo tempo rigorosamente scientifico, subì successivamente qualche attenuazione, dato il tempo ridottissimo che gli autori ebbero a disposizione. Dobbiamo accontentarci scrisse Ghisalberti ai singoli autori di una serie di lavori a carattere prevalentemente divulgativo, che possano giovare alla migliore conoscenza del grande evento politico e spirituale che si prepara . Nella formulazione del programma, approvato poi sia da Nenni sia dal suo capo di Gabinetto, Massimo Severo Giannini, Ghisalberti si valse del consiglio di due storici di prestigio, Giorgio Falco ed Ernesto Sestan.
Il carattere della collana si ricava con chiarezza dalle norme per gli autori preparate dal direttore e inviate insieme con il contratto di collaborazione: i volumi, che non avrebbero dovuto superare le 160 pagine, si sarebbero dovuti ispirare ad assoluta obiettività scientifica, pur mantenendo il carattere di opere di larga diffusione. La trattazione avrebbe dovuto evitare superfluità e divagazioni ; l'esposizione, basata su informazioni di prima mano ed aggiornata , avrebbe dovuto essere limpida e compiuta ; le note dovevano essere ridotte al minimo e le eventuali citazioni di testi e di documenti poste in appendice. Una bibliografia sommaria, ma essenziale, avrebbe concluso ogni volume per il quale era previsto il 16 piccolo e il corpo 10 per la composizione.
La preoccupazione principale di Ghisalberti era, dunque, quella di pub-
Desidero ringraziare la famiglia Ghisalberti per avermi consentito, con grande liberalità, di consultare la corrispondenza intercorsa fra Alberto Maria Ghisalberti, il ministero per la Costituente, i collaboratori, l'editore Giuffrè.
i) Pietro Nenni conservò le stesse cariche nel primo ministero De Gasperl {10 die. 1945-1 lug. 1946). Il ministero per la Costituente era stato istituito con D.L.L. 31 luglio 1945, n. 435.