Rassegna storica del Risorgimento
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Vita dell'Istituto
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CHIETI. 11 Comitato di Chieti ha ripreso la sua attività nell'ottobre 1985, con la nomina a Commissario straordinario del dott. Giuseppe Francesco de Tiberiis.
Nel mese di novembre dello stesso anno, grazie ad un finanziamento concesso dalla Amministrazione provinciale, è stato possibile raggiungere un primo obiettivo: quello di affidare ad un giovane studioso di Firenze, il dott. Luigi Cepparrone, il compito di trascrivere e di recuperare alla città di Chieti la corrispondenza dell'illuminista teatino Romualdo de Sterlicb, reperibile presso biblioteche ed archivi di Roma, Firenze e Rimini. 11 lavoro è in corso e sarà completato, si presume, entro pochi mesi.
Nel 1986, nell'ambito dei lavori preparatori per le celebrazioni del bicentenario della morte dell'abate Ferdinando Galiani, il Comune di Chieti ha chiamato a far parte di alcuni comitati organizzativi il Commissario straordinario dott. Giuseppe Francesco de Tiberiis ed i soci prof. Umberto Russo dell'Università di Chieti, dott. Carmine Viggiani, direttore dell'Archivio di Stato della città ed il dott. Ugo De Luca, direttore della Biblioteca provinciale.
Il 4 novembre 1986 il dott. Giuseppe Francesco de Tiberiis, durante ima riunione del Comitato, ha commemorato il compianto Maestro prof. Alberto M. Ghisalberti.
Il 22 novembre 1986, per iniziativa congiunta dei comitati di Chieti e Pescara il dott. Mario Battaglini, Magistrato di Cassazione, ha tenuto nel salone della Amministrazione provinciale di Pescara una conferenza sul tema Pescara capitale della Repubblica giacobina degli Abruzzi . *
PAVIA. Il comitato di Pavia annuncia la scomparsa di due vecchi soci fondatori: il dott. Valdo Vadi e l'avv. Giacomo Griziotti.
Il dott. Vadi, ex procuratore della Repubblica di Pavia, ex presidente del Comitato, toscano di nascita, si è spento nel mese di agosto 1986 a Porto Azzurro. Appassionato di ricerche storiche, fu autore di numerosi saggi, tra cui ricordiamo un saggio sull'ammiraglio Persano pubblicato sugli Annali pavesi di storia del Risorgimento editi dal Comitato, la monografia su Villa Glori del 1867 ed un volume di storia elbana, per cui ebbe la nomina a membro effettivo del Centro nazionale di studi napoleonici. Di lui gli amici rammentano la schiettezza, l'onestà, il profondo senso civico.
L'avv. Giacomo Griziotti spentosi a Pavia il 4 novembre 1986 a 93 anni, era il nipote diretto dell'omonimo generale garibaldino che aveva comandato la IX Compagnia dei Mille, dopo uno splendido passato di cospiratore e combattente. Egli stesso ricopriva il grado di generale dei ruoli d'onore.
Il figlio Enrico cadde nella campagna di Russia nel 1942 e la sua tragica scomparsa aveva lasciato un'orma dolorosa nel suo animo, mai interamente sopita.
Combattente nelle due guerre mondiali, era stato ferito due volte nella guerra 1915-18 riportando due medaglie al valore, confermando le grandi tradizioni patriottiche della famìglia. Figlio di Archimede, poeta dialettale, aveva un'impronta di carattere tutta lombarda, fatta di energia e bonomia, e godeva della stima piena dei suoi concittadini.
Con lui se ne va un pezzo della vecchia Pavia, della Pavia garibaldina e risorgimentale.
I consoci del Comitato si inchinano commossi nel ricordo di due soci insostituibili.
PIACENZA. 11 nostro Comitato ha organizzato il 9 novembre 1986 una giornata di studio dedicala a San Gaspare Del Bufalo e la Piacenza dell'epoca napoleonica in occasione del secondo centenario della nascita del sacerdote romano deportato a Piacenza nel 1810. . *
TARANTO. Il nostro Comitato, unitamente alla Federazione provinciale dell'Asso-dazione nazionale combattenti e reduci ha organizzato due conferenze: il 12 dicembre 1986, a Taranto, il dott. Giovanni Jacovelli dell'Università di Messina ha parlato su Medici pugliesi e meridionali nella Storia del Risorgimento e il 19 dicembre 1986, a Martina Franca, il prof. Mario Spagnoletti dell'Università di Bari si è intrattenuto su Brigantaggio di ieri e Brigatismo di oggi .