Rassegna storica del Risorgimento

SOCIET? ITALIANA DI MUTUO SOCCORSO ARGENTINA
anno <1987>   pagina <57>
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Ada Lattuca
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slg.ri Soci debitamente convocati a termine del Regolamento sociale, presieduti dal sig.r Cerante Francesco, presidente, assistito dal signor Vittorio Fiorentino, segretario.
Constatatosi che l'Assemblea era in numero legale per deliberare U sig. Presidente dichiara aperta la seduta per trattare il seguente
Ordine del giorno: 1 Verbale antecedente
2 Rendiconto del 1 trimestre
3 Denuncia contratto colle Farmacie
4? Sottoscrizione per trasportare il monumento di Garibaldi in luogo pubblico
5" Sottoscrizione Pro Calabria
6 Nomina Bidello
7 Varie.
Si legge il Verbale della seduta antecedente il quale viene approvato e firmato.
Si dà pure lettura dei Rendiconti del 1 Trimestre dell'esercizio in corso che viene approvato.
In merito al contratto colle farmacie, il signor Presidente dice che è necessario denunciarlo in tempo utile, cioè prima del 24 novembre p.v. caso contrario resterebbe in vigenza per altri due anni, e che l'Assemblea è chiamata a deliberare per quanto intende di fare per l'avvenire circa a' tale servizio.
Il signor Badini avuta la parola domanda al sig. Presidente se il CConsiglio] D[iret-tivo] ha qualche idea già stabilita in merito.
Rispostogli negativamente in quanto che il Consiglio desidera lasciare ampie facoltà all'Assemblea, il signor Badini fa mozione perché si dia facoltà al Consiglio Direttivo di denunciare detto contratto, e considerato che il numero dei soci è aumentato grandemente, dare ampia facoltà al Cfonsiglio] Direttivo perché, previo uno studio prolisso dei centri ove ci sono maggiori soci, possa stabilire quel numero di farmacie che crederà più oppor­tuno raccomandando che la scelta di dette farmacie sia di vera utilità ai soci e che siano esercitate da persone oneste e stipulare i relativi contratti.
Il sig. Fatta appoggia la mozione del sig. Badini, che posta a votazione viene approvata a grande maggioranza.
Si passa quindi a trattare del contributo che deve dare la nostra Società per il trasporto in luogo pubblico del monumento di G. Garibaldi, che si custodisce attualmente nel locale della Loggia Unione in via Laprida.
Il signor Presidente informa l'Assemblea che il C[onsìglio] Dfirettivo] ha già discusso in merito e avrebbe deliberato di concorrervi con pezzi 200 (duecento). L'Assemblea approva il deliberato del CConsiglio] D[irettivo].
La nostra Patria fu testé teatro di scene e disastri dolorosissimi, cagionati dal terre­moto in Calabria e in Sicilia, perciò, dice il sig. Presidente, come buoni italiani non possiamo restare indifferenti a tanta sciagura, onde il Consiglio] Dfirettivo] prega l'Assemblea di offrire l'elargizione di trecento pezzi fatta in nome sociale ai danneggiati, entrando in detta quantità la generosa donazione di cento pezzi di un membro del Consiglio.
II signor Badini fa domanda che si renda pubblico il nome del generoso donatore, e saputo dal sig. Presidente che è il signor Santiago Macciò, fa mozione perché si approvino le duecento lire votate, più si mandi una lettera di ringraziamento al sig. Macciò, a nome dell'Assemblea.
Sufficientemente appoggiata la mozione del signor Badini e posta ai voti, ed è approvata a grande maggioranza.
Essendo vacante il posto di Bidello-Controllore il signor Badini fa proposta di