Rassegna storica del Risorgimento
APOSTOLATO DANTESCO (L'); SOCIET? SEGRETE MARCHE 1856-1860
anno
<
1987
>
pagina
<
443
>
L' Apostolato dantesco 443
quenza comune, prende a gravare soprattutto sulla opposizione politica ; mentre nello Stato pontificio la mancanza dei codici e l'incertezza del diritto, la molteplicità dei tribunali e la lentezza dei procedimenti, la durezza delle sentenze nei processi politici sono rintracciabili nel quadro generale di denuncia dei mali del regime.10) Si davano così tanti motivi per la pubblica, europea deplorazione del modo di comportarsi dei due Stati italiani e per il rafforzamento dell'azione, sempre più scoperta e più decisa, delle organizzazioni e delle associazioni patriottiche locali, sparse in tutta Italia, con intese comuni sui fini da raggiungere. In questa complessa situazione nasceva l'Apostolato dantesco con le sue diramazioni interregionali. Di qui l'estenuante e spaventosa processura ascolana di lesa maestà ossia aggregazione a società segreta, prima e seconda parte, di qui il processo per associazione settaria, con vincolo di segreto, della Gran Corte Criminale Speciale di Teramo, in parallelo e in reciproca collaborazione con il Supremo Tribunale di Roma, contro gli accusati di delinquenze politiche dell'uno e dell'altro Stato.
In crescendo, man mano che scorrevano gli anni Cinquanta, venivano celebrati sempre più numerosi processi politici per ogni indizio di lesa maestà e contro tutti i sospettati di cospirazione, o semplicemente di appartenenza a società segreta, o di essere autori di scritti satirici antipolitici . A suo tempo, l'annuncio del viaggio di Pio IX nei maggiori centri dello Stato aveva fatto accrescere preoccupazioni e malcontento, specialmente dal lato economico-finanziario; n) si ridestava così lo spirito rivoluzionario, tanto che il consistente movimento liberale di Ascoli Piceno induceva, in un primo momento, il Papa e il suo Governo a rinunciare a passare e sostare in quella città. Il segretario di Stato Antonelli aveva notificato, infatti, che per qualche sopraggiunta circostanza prevedesi essere ben difficile che il S. Padre possa eseguire il disegno nel suo viaggio per lo Stato, di rendere cioè appagati i voti degli Ascolani . M II passaggio del corteo papale, poi, ispirò un po' ovunque anche scritti antipolitici. Di conseguenza la polizia ebbe un bel da fare nel sequestrarli, toglierli dalla circolazione, scovarne gli autori e denunciarli al tribunale politico. Ciò avve-
9) A. SCIROCCO, // regno delle due Sicilie, in Amministrazione della giustizia e poteri di polizìa dagli Slati preunitari alla caduta della destra. Atti del LII congresso di storia del Risorgimento italiano, Pescara, 7-10 nov. '84, Roma, 1986, p. 310.
10) F. BARTOCCINI, LO Slato pontificio, ivi, pp. 399-400.
nj A tal proposito, il Gaetani Tamburini annotava: 11 Pontefice si aspetta per il 20 del corrente; esso, dicesi, che faccia il giro delle Provincie [...]. 1 comuni sono costretti a far debiti per riceverlo: essi sono stati, e per cattive amministrazioni, e per sventure politiche, esausti . [A.S.R. Miscellanea, cit., b. 128, lettera, 5 maggio 1857, a Ugo Calindri in Torino}.
*2) ARCHIVIO DI STATO DI ASCOLI PICENO, Delegazione Apostolica, b. 3, 1857, Dispaccio riservato al Delegato Apostolico, 5 maggio 1857. Siccome era corsa voce che si allestivano i preparativi in Ascoli per una rivoluzione , mons. Gaetano Frascarelli, allora vicario del vescovo, commentava: In tal critico momento non mancò chi dicesse che l'insorta difficoltà alla venuta del S. Padre fosse originata da maligni e da invidiosi, non essendovi mai penuria di spirito di partito. [BIBLIOTECA COMUNALE DI ASCOLI PICENO, Manoscritto, 1959].