Rassegna storica del Risorgimento
APOSTOLATO DANTESCO (L'); SOCIET? SEGRETE MARCHE 1856-1860
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1987
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L' Apostolato dantesco
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care contro l'incauto amante; confidava, quindi, al proprio cognato Pietro Costantino di volersi vendicare, rivelando alla polizia di essere custode di idee, progetti e scritti antipolitici dello stesso Nicola e di tanti altri soci dell'Apostolato dantesco. Naturalmente il Costantini non fece altro che passare l'informazione al brigadiere dei gendarmi di Monsampolo, al quale, senza mezzi termini, riferiva che presso la nobile Saveria Ulissi esisteva un carteggio sedizioso affidatogli dal di lei fidanzato Nicola Gaetani Tamburini, il quale aveva presa amicizia con altra donna [...] Il Fedeli (brigadiere) accedè in Ascoli, e ne edottò subito il proprio comandante Signor Tenente Perfetti, dal che naturalmente dispose la perquisizione e l'apprensione del suddetto carteggio in casa della Ulissi nonché l'arresto del nominato Tamburini a.97)
Seguirono le perquisizioni, con sequestro di altro materiale politicamente compromettente, nelle abitazioni del Selva e della di lui cognata Giulia Centurelli, di tutti gli altri congiurati ascolani e dell'Orazi di Castorano, i quali furono arrestati sotto l'accusa di delinquenze politiche .
La sperimentata capacità dei patrioti teramani e ascolani "> non era riuscita a far fronte ad una tale situazione, anche perché non era facile capirla e prevenirla nella sua causa determinante. Ed eccoci al mese di Dicembre [1857] in cui in Ascoli, enfatizza il Capponi , fu grande subbuglio politico, per alcuni arresti eseguiti dalla polizia [...] L'ordine di cattura era venuto da Fermo, da dove il cardinale De Angelis teneva le redini della polizia papale di tutte le Marche . 10)
Il 7 dicembre '57 il Gaetani Tamburini fu ricondotto in Ascoli e rinchiuso nel Forte Malatesta; lo seguirono nel medesimo carcere il Selva e l'Orazi, rispettivamente il 9 e il 10 stesso mese; contemporaneamente Giulia Centurelli fu trasferita, loco carceris, nel convento delle suore della carità presso l'ospedale cittadino.101) Questa ragazza, straordinaria per quel tempo e per l'ambiente, era nata in Ascoli il 13 ottobre 1832, morirà a Roma di vaiolo nero il 24 gennaio 1872 alla giovane età di appena 40 anni. Ebbe nella città natale una buona istruzione elementare e superiore, rivelando fin dalla giovanissima età. una spiccata attitudine alla poesia e, ancor più, al disegno e alla pittura. Conquistata a poco a poco dallo spirito nuovo che circolava nella città picena, non tanto perché era cognata del Selva, nella cui casa
97) A.S.R., Miscellanea, cit., b. 128, Retatone al Segretario di Stato, Roma, da Ascoli Piceno, Gennaro 1858 .
**) A.S.A.P., Delegazione Apostolica di Ascoli P., Giustìzia 1858, b. 16, fase. 3, Processi verbali delle visite mensili nel carcere di Ascoli P.
) G. DE LUCIA, op. cit., p. 244.
IOOJ P. CAPPONI, Annoti della città di Ascoli Piceno, Ascoli P., 1905, p. 193.
ioi) Poi, per le mediazioni del sempre buono Mons. Belgrado, commentava l'ali ora segretario del medesimo vescovo, GAETANO FRASCARELU, Manoscritto di memorie, presso BIBLIOTECA COM. DI ASCOLI P. , fu scarcerata [...] Della quale mediazione fu acremente rimproverato dal cardinale De Angelis, che da allora in poi fece sempre guerra a quel vescovo, finché non Io vide rimosso dalla sede ascolana Cfr. P. CAPPONI, Annali, cit, P. 194.