Rassegna storica del Risorgimento
APOSTOLATO DANTESCO (L'); SOCIET? SEGRETE MARCHE 1856-1860
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1987
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Bruno Ficeadenti
di corrispondenza dai quali emergevano elementi di esistere una setta col vincolo di segreto, tendente a cambiare la forma dei Governi di Sua Maestà il Re nostro Signore, e del Sommo Pontefice.109) Richiedeva, inoltre, tutto quel materiale che avrebbe approfondita la conoscenza sull'intera trama, che coinvolgeva i sudditi napoletani indiziati e già arrestati e quelli che fino ad allora erano stati semplicemente sospettati di appartenenza a società segreta.110) Seguivano, poi, gli interrogatori dei reclusi nelle carceri teramane: il Mezucelli nei giorni 2 e 3, Nicola Urbani e Marianna Scimitarra (moglie del Lucci) il 4, Raffaele Cavarocchi il 5, Lucci e Bernardo Volpi il 7 gennaio '58. Michele Cavarocchi e Aleandro Volpi non poterono essere interrogati, perché rispettivamente emigrati a Livorno e nel Lombardo-Veneto. Già le abitazioni di Aleandro Volpi e di Ernesto Urbani erano state perquisite il 25 ottobre '57, ma allora non furono trovati elementi che giustificassero il loro arresto.111)
Naturalmente tutti gli interrogati, che respingevano l'accusa di aver fatto parte della setta, non convinsero il Ciccaglione. Per far confessare loro la verità, in una specie di confronto istruttorio, egli pretese dal Collemasi l'invio a Teramo dei testi dei costituti dei congregati marchigiani arrestati e tutto ciò che poteva tornare d'utile alla giustizia, ed al vero, in che erano interessati i due Governi .
Da parte sua il Collemasi, completata l'istruttoria e soddisfatte le richieste del giudice teramano, compilati e raccolti i fascicoli relativi, provvedeva ad effettuarne la trasmissione al presidente del Supremo Tribunale, informandolo che, posta a termine la prima parte della Processura ascolana sull'aggregazione a Società inibita dalla Legge [...], rimane questa costituita da 3 tomi, e da 7 allegati distinti a lettere, dall'A alla G, in 9 volumi. Ai documenti accludeva una sua breve relazione.113)
Dopo di che alla Commissione straordinaria del Supremo Tribunale non rimaneva altro che esaminare tutta la complessa istruttoria e i capi d'accusa per formalizzare la Processura, quindi emettere la sentenza di condanna. Ciò che fece nel giro di sette mesi, entro il 17 dicembre 1858.114)
Se l'Ascolana di lesa maestà può essere indicata come un esempio tipico di un lungo e complesso processo politico, celebrato in due tempi, il primo contro gli associati all'Apostolato dantesco, il secondo riguardante gli iscritti a qualsiasi società, ritenuta setta segreta, nelle Marche, il processo portato avanti dalla Gran Corte Criminale Speciale di Teramo, contro l'Associazione settaria o setta della Società scientifica letteraria, con vincolo di segreto, ne è il complemento. La Gran Corte, in effetti, intese perseguire
io?) Jv/f Giudicato d'Istruzione. Foglio di posizioni da espletarsi dalle Autorità Pontificie, relative alla processura politica a carico di Nicola Urbani, Giuseppe e Raffaele Montori, e di altri della Provincia di Teramo, 12 maggio 1858.
Ho) ibidem.
ni) Ivi, Relazione dell'Inquirente, cit.
112) Giudicato d'Istruzione. Foglio di posizioni, ctt.
113} A.S.R., T.S.C., b. 320, lettela da Fermo, 24 maggio 1858.
ÌM) jvif j, 270, fase. 1205, Processo-verbale di condanna, 17 dicembre 1858. In Appendice il testo.