Rassegna storica del Risorgimento
CAVALLOTTI FELICE; CRISPI FRANCESCO; HERZ CORNELIUS
anno
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1987
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531
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Vita dell'Istituto
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attuate nel 1987. In quella occasione vi era stata un'animata discussione per chiedere al Comune una degna sistemazione in Castello del Museo del Risorgimento, attualmente in vìa di trasloco, e per ottenere una sede adeguata. Era stata approvata una mozione all'unanimità per chiedere al Sindaco che l'aspirazione dell'Istituto fosse accolta.
Il presidente si è fatto latore della medesima, ottenendo precise assicurazioni in merito ed. ha assicurato al Sindaco la piena disponibilità degli iscritti al riallestimento del Museo, entro il 1989, nella storica cornice del Castello visconteo.
In una successiva conferenza stampa, che ha avuto vasta risonanza in città, Gianfranco De Paoli ha poi illustrato le iniziative dell'Istituto, che puntano ad una vasta intesa con le altre associazioni culturali, con Comune, Provincia e Università, È stata decisa una collaborazione con la Provincia per il centenario della morte di Agostino Depretis che si è poi concretizzata il 10 aprile con la presentazione a Stradella del volume di Marziano Brignoli edito dall'Istituto J lombardi della Sinistra storica (a cui hanno partecipato Mino Milani e Arturo Colombo), il 2 giugno con la conferenza stampa del presidente della Provincia dott. Rezzanì (a cui ha partecipato Gianfranco De Paoli), il 21 settembre a Stradella di Giulio Guderzo su Depretis ferroviere, del 19 ottobre di Gianfranco De Paoli a Bressana su La politica estera di Depretis, il 29 ottobre a Pavia di Arturo Colombo su Depretis ed il trasformismo sotto processo. Tutte queste relazioni saranno raccolte in volume.
È stata poi conclusa la II edizione del Concorso bandito dal Comitato, con la collaborazione del Provveditorato agli studi, Assessorato alla cultura del Comune di Pavia, Federazione combattenti e reduci, sul tema Pavia nel Risorgimento e te lotte per la libertà (1796-1918), riservato agli alunni delle V elementari e III medie statali della Provincia.
L'edizione di quest'anno è stata vinta, con un 1 premio consistente in un computer ed un diploma, dalla V elementare di Valle Lomellina, per un'interessante ricerca sul '48 lomellino che può essere pubblicata; il II premio è andato alla III C della Media L. da Vinci di Pavia per una serie di disegni ed elaborati sullo stradario pavese del Risorgimento.
Vi è poi stata dal 18 al 24 maggio un'importante Mostra di stampe, documenti e testimonianze sul Risorgimento pavese <la prima del genere a Pavia) presso il salone dell'Archivio di Stato, in occasione del centenario di Depretis. con la collaborazione del Club Pavia cento torri , in cui hanno trovato posto anche i lavori dei vincitori del Concorso, premiati personalmente dal Prefetto di Pavia.
In tal modo il Comitato ha tenuto fede ai suoi compiti istituzionali, facendo appello ai soli collezionisti privati per un primo inventario provinciale degli archivi familiari pavesi, con ottimi risultati.
In tale occasione è stato pubblicato, a cura di Gianfranco De Paoli, un piccolo catalogo che contiene una sintesi della storia risorgimentale pavese ed una bibliografìa essenziale. L'iniziativa, assai impegnativa, ha destato molto interesse presso i cittadini, trovando eco nella stampa locale.
Venerdì 22 maggio il presidente ha poi tenuto una conferenza su Pavia nel Risorgimento presso il salone del caffè Salvìni. Venerdì 5 giugno si è avuta presso il Salone dell'Annunciata un'importante tavola rotonda su un tema stimolante: Da Caporetto alla Resistenza sul Piave a cui hanno preso parte illustri personalità: il gen. Pierluigi Bertinaria capo ufficio storico S.M. dell'Esercito, il prof. Aldo A. Mola, il prof. Lucio Ceva della Università di Pavia, il dott. Marziano Brignoli. Coordinatore degli interventi: Gianfranco De Paoli. Si tratta di un importante contributo che si dovrebbe pubblicare, se l'esiguità del bilancio non lo sconsigliasse. Il gen. Bertinaria ha trattato la situazione militare nel 1917 non qualificando affatto la sconfitta come un rovescio gigantesco ed in termini non dissimili ha trattato l'argomento il prof. Ceva: l'esercito italiano, travolto da errori di alti comandi, potè riorganizzarsi. Il prof. Mola ha parlato dei contraccolpi politici e delle cause sociali ed umane, mentre il dott. Brignoli ha esaltato la Resistenza sul Piave, premessa di Vittorio Veneto. II pubblico presente, pur essendo tempo di elezioni, era numerosissimo ed ha applaudito a lungo gli oratori.
La manifestazione era organizzata dal Comitato in collaborazione con la Federazione Combattenti che trova nel suo presidente avv. Baino un entusiastico sostenitore di valori patriottici, vecchio socio del Comitato e prezioso collaboratore.