Rassegna storica del Risorgimento

ABRUZZO STORIA 1798-1799; REPUBBLICA NAPOLETANA 1799
anno <1988>   pagina <8>
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Mario Baitaglini
(una volta occupata la zona intorno a Lanciano) abbiano accettate per buone e fatte accettare dagli abitanti, la denominazione usata nel decreto di Napoli e le nomine effettuate da quel Governo provvisorio. Ed infatti il 4 gen­naio 1799, quando il generale Monnier occupò Lanciano, si limitò a rendere pubblico il proclama di Duhesme del 28 dicembre e, quindi, non provvide ad altro che a nominare i membri della municipalità. E questa, a sua volta, provvide a diminuire il prezzo del sale, ad abolire la gabella imposta sopra la testa e braccia solita a pagarsi da tutti gli artieri e braccianti . Inoltre, seguendo le direttive del Consiglio Supremo, nominò gli edili nei paesi vicini, fece consegnare le armi e togliere il martello dalle campane, come misure di ordine pubblico.24)
Il Dipartimento dell'Alto Abruzzo aveva per capoluogo Teramo.
Alla Municipalità fu eletto Presidente, 111 dicembre 1798, Melchiorre Delfico che mantenne la sua carica fino ai primi di gennaio del 1799, quando fu nominato Presidente deU'Amministrazione Centrale. La composizione della Municipalità, variò più volte25): col Delfico (al quale subentrò come Presi­dente, Carlo Bibbi) erano: Serafino Michitelli, Berardo Quartapelle, Gregorio Marcozzi, Carlo Bibbi, Medoro Mazza, Vincenzo Pasquali, Giuseppe Tullj.
Quanto alla Amministrazione Centrale, essa era composta da Melchiorre Delfico, Serafino Michitelli e Diego Aliprandi. I compiti della Centrale erano (come può desumersi indirettamente da accenni contenuti in taluni documenti): accogliere il giuramento di fedeltà delle Municipalità del Dipar­timento; autorizzare d cittadini a portare la coccarda; autorizzare le Municipalità a combattere contro le masse ; ordinare la prestazione del giuramento di fedeltà ai membri del Tribunale.30) Quanto al Comandante francese, a Teramo, esso era il generale Pianta.
Notizie ancora più complete, si hanno, poi, per quanto riguarda Chieti: ciò perché siamo in possesso di una lunga e dettagliata relazione del Visi­tatore Ferrante sugli avvenimenti in questa città, nel 1799.3
I francesi giunsero a Chieti il 24-25 dicembre 1798 e subito vi trasferi­rono il Quartiere Generale.32) Duhesme, infatti, vi giunse il 27 dicembre e da qui pubblicò il 28, il proclama di cui ho parlato più sopra. Il 29 dicembre poi, nominò i tre membri dell'Amministrazione Centrale e il loro Presidente (Nolli, De Sterlich, Durini e Antonio Madonna) che, in un secondo tempo,
23) Coppa Zuccari, I, 61. 2*) Coppa Zuccari, I, 67.
25) Coppa Zuccari, 1, 719.
26) Coppa Zucoari, I-I, 561.
27) Coppa Cuzzari, IV, 15 (n. 38) e 26 <n. 116). 2) Coppa Zuccari, IV, 17 (n. 42).
29) Coppa Zuccari, IV, 11 (n. 4). 30 Coppa Zuccari, IV, 22 (n. 85).
31) Vedine il testo in Atti, II, 1561 segg.
32) Coppa Zuccari, I, 48 e 760.