Rassegna storica del Risorgimento

ABRUZZO STORIA 1798-1799; REPUBBLICA NAPOLETANA 1799
anno <1988>   pagina <12>
immagine non disponibile

12
Mario Battaglini
il 30 marzo 1799 e cioè che: il Consiglio Supremo ... aveva fatto e faceva delle novità ed egli non sapeva come potessero andare d'accordo con quelle fatte dal Governo provvisorio in Napoli .
Ma, come ho accennato all'inizio, a Napoli non si curavano un gran che di quanto accadeva in Abruzzo e meno che mai di possibili divergenze con gli atti di un organo del quale nessuno (a quanto mi risulta) ha mai fatto il nome in giornali, lettere e diari a Napoli nel 1799, tanto che potrebbe dirsi che il Consiglio Supremo di Pescara, per i napoletani non esista.
Se al 20 aprile risalgono le ultime notizie in nostro possesso sull'attività del Consiglio, non facile è stabilire la data in cui questo organo cessò effettivamente di funzionare. Certo non andò oltre la fine dell'assedio di Pescara, il 30 giugno 1799. Ma in realtà, è da ritenere che la sua attività terminasse molto prima, e cioè con la fuga di Melchiorre Delfico avvenuta, come si è detto, il 28 aprile 1799.
Ci si deve ora domandare quale fosse la natura del Consiglio Supremo.
Se un raffronto è possibile, esso va fatto con quelli che, nelle altre Repubbliche giacobine sono (con vari nomi) i governi provvisori. Organi che rappresentavano insieme il potere esecutivo (con funzioni legislative) e il Capo dello Stato. Ed infatti esattamente il Ferrante annota nella sua relazione: Il Consiglio Supremo dettava le leggi, proclamava, nominava le piazze civili, risolveva le cose tutte. Insomma resideva in detto Supremo Consiglio la Suprema Potestà Legislativa ed esecutrice del Governo Politico ed Economico dell'Alto e Basso Abruzzo . W Gli atti amministrativi dei quali abbiamo conoscenza, sono:
a) l'invio di istruzioni generali (come abbiamo veduto) per le munici­palità sugli oggetti di loro pertinenza;
b) la nomina dei Giudici; 5D
e) l'invio di ordini alla Guardia civica circa il suo impiego in una spedizione contro gli insorgenti; K>
d) una lettera di De Matteis diretta al Consiglio Supremo per otte­nere un impiego;53)
e) la richiesta di aumento del soldo avanzata dal Promotore criminale Valenza e la lettera del Consiglio al Dipartimento sullo stesso argomento; 9
t) una lettera di Antonio Madonna a monsignor Bassi per sollecitare la pubblicazione di un trattato sui diritti dell'uomo;s)
*) Atti, II, 1368.
50) Atti, II, 1363.
si) G.F. DE TIBERJIS, Processo ai giacobini dì Chìeti {1799-1800), in Rassegna Storica del Risorgimento, 1987, p. 41 [De Tiberiis].
52) Coppa Zuccari, I, 205: l'episodio è del 12 aprile.
53) De Tiberiis, p. 37.
54) De Tiberiis, p. 32.
55) De Tiberiis, p. 39.