Rassegna storica del Risorgimento
DECENTRAMENTO; REGGIO CALABRIA AMMINISTRAZIONE 1861-1865
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1988
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34
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34 Lucrezia Zàppia
per l'organo scrutinatore dei Prefetti, il governo non solo non è affatto estraneo allo svolgimento degli interessi comunali, ma anzi ha ingerenza soverchia che spesso può degenerare in fastidiosa intrusione . 3>
Tra le modifiche da apportarsi alla legge del 23 ottobre '59, il Bolani indicava quelle già comprese nel Progetto Minghetti:
1 Che la Deputazione provinciale si eleggesse annualmente il suo Presidente tra i suoi componenti medesimi ed avesse uffizio speciale da essa dipendente.
2 Che il Consiglio comunale scegliesse il Sindaco tra i suoi membri, a maggioranza assoluta, e che tale scelta fosse subordinata ad approvazione sovrana; ovvero che detto 'Consiglio dovesse farne proposta al Re, offrendo una terna di tre consiglieri . Giusta la legge vigente [...] più di un Prefetto, nel farne proposta al Re, si attiene a quelli che possono meno osteggiare le abitudini della sua amministrazione, i quali per ordinario sono anche i meno accetti al Paese . *>
Grande rilievo assumeva per il Bolani anche la terminologia amministrativa, ove la ricerca lessicale si legava alla cultura autoctona in un bisogno di chiarificazione che esprimesse valori da sollecitare e tradizioni da vivificare.
Dissentendo da quanto Minghetti e poi Ricasoli avevano proposto, che 'al nome di Sindaco si sostituisse quello di Gonfaloniere e a quello di Assessore quello di Priore , egli ribatteva che tali termini avevano importanza presso i Toscani rannodandosi alle memorie dei governi popolari, ma buona parte dei nostri popolani delle campagne saprebbero a stento pronunziare la voce Gonfaloniere. La parola Priore presso di noi denota generalmente i capi elettivi delle Corporazioni -religiose e delle Confraternite, mal si adatterebbe ad uffiziali civili, perciocché [...] farebbe ridere il popolo e gli porgerebbe occasione di motteggi . Sottolineando che i nomi di Prefetti e Prefetture rammentano solo la decadenza della gran Nazione Romana, o la servile imitazione dell'odierno significato francese, ribadiva come Italia-nissimi nomi sono, e da tutti intesi, quelli di Governatori, di Sindaci, di Assessori, né so perché si vogliano rimuovere e aggiungeva: La soverchia e non necessaria mobilità, anche nelle dizioni, toglie autorità e rispetto alle leggi.27)
Se quindi la riforma della legge era necessaria, ciò doveva farsi, secondo il Bolani, fondendo le parti migliori delle leggi esistenti, nella composizione di una che traendo da tutte a nessuna si assomigli ed abbia fattezze spiccate proprie ed originali , e pertanto auspicava che il Parlamento rigettasse le proposte Ricasoli.
Che poi il decentramento amministrativo fosse stato dal governo inteso solo nel significato di deferire ai Prefetti molti poteri prima incardinati nel Ministero, ciò per la classe dirigente reggina era un fattore negativo
25) Ibidem. > Ibidem. 27) Ibidem,