Rassegna storica del Risorgimento
AGOSTINIANI ALGHERO; ARCHIVIO DI STATO DI SASSARI FONDO CORPORA
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1988
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Libri e periodici
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GIANNI A. CISOTTO, Quotidiani e periodici vicentini {1811-Ì926)-, Vicenza, Accademia Olimpica, 1986, in 8, pp. 316. L. 30.000.
Da qualche tempo assistiamo al crescere dell'interesse per la stampa quotidiana e periodica a diffusione regionale dell'Otto e del Novecento, vista come una fonte preziosa per comprendere alcuni aspetti della società. Ma come affrontare un campo così vasto e in genere poco esplorato senza l'ausilio di buoni cataloghi? Proprio per venire incontro a tale esigenza Gianni Cisotto ha approntato questa guida, utilissima ad ogni ricercatore che voglia addentrarsi nel labirinto delle pubblicazioni vicentine del secolo scorso e dei primi decenni del nostro.
11 volume è costituito da un'introduzione, in' cui il Cisotto analizza i vari fogli in rapporto al colore politico, ai programmi, ai contenuti e all'impostazione, offrendoci numerose ed utili notizie, e da ben 208 schede che forniscono per ogni testata i dati essenziali: il luogo di pubblicazione, la tipografia, la durata, il nome del direttore e del gerente, la periodicità, il numero delle pagine, il formato, ecc.
Si tratta di giornali a carattere locale, nel senso stretto del termine, cioè di fogli la cui esistenza si giustifica in quanto sono i portavoce delle esigenze dei vari centri urbani (Vicenza, Bassano, Schio, ecc.). Nonostante la limitata diffusione, alcuni di essi ebbero lunga vita, come, ad esempio. La Provincia di Vicenza, che durò ben 44 anni.
Sinora sulla stampa vicentina degli ultimi due secoli si avevano solo notizie lacunose e parziali. Questo repertorio è invece, da quanto si può arguire, un catalogo completo, per mezzo del quale è possibile rintracciare un gran numero di informazioni, grazie anche all'aiuto di un indice dei nomi di persona, di un elenco alfabetico delle testate e dei luoghi di pubblicazione e di un prospetto cronologico. Se si farà una storia della stampa vicentina, ciò sarà d'ora in poi possibile, proprio perché questo catalogo ci fornisce, allo scopo, il primo indispensabile strumento.
GIOVANNI PILLININI
Statuti generali della Società dei Liberi Muratori del Rito Scozzese antico ed accettato pubblicati in Napoli nel 1820 {1821); ( Massoneria - Fonti , 2), Foggia, Bastogi, 1986, in 8, pp. 109. L. 12.000.
Pubblicati per la prima volta a Napoli nell'immediata vigilia della calata delle truppe austriache comandate dal generale Frimont, in data 23 febbraio 1820 e non 1821, come sovente vengono citati gli Statuti generali dei Liberi Muratori sono ora qui riproposti nella collana Massoneria - Fonti diretta da Aldo Alessandro Mola, curatore anche delle altre due raccolte che a questa si affiancano, la serie Anastatica e la Storia Universale della Massoneria . Scopo precipuo di questa iniziativa editoriale, che fra le tre è la più recente, vuole essere quello di fornire agli studiosi ed al vasto pubblico le fonti (intendendo con questo termine non solo i regolamenti, ma anche i rituali, le arri, le lettere, ecc.) attraverso le quali il massonisrao si è manifestato nel corso della sua lunga ed in molti casi travagliata storia.
Nel caso specifico, ci troviamo di fronte ad un documento di interesse particolare: questi Statuti Generali datati, come si è detto, 1820, costituiscono ancor oggi, ad oltre un secolo e mezzo di distanza sia pure con numerose modifiche le basi fondamentali della Massonerìa di rito scozzese; inoltre, come mette giustamente in evidenza Mola nella sua breve prefazione, nonostante i numerosi e validi studi sull'argomento, il tema dei rapporti tra la Massoneria e Ja Carboneria nel corso della rivoluzione napoletana del 1820-'21 costituisce uno stimolante campo d'indagine e di ricerca storica, cui aggiungiamo noi contribuirà anche la lettura di questi regolamenti in questa nuova edizione.