Rassegna storica del Risorgimento
AGOSTINIANI ALGHERO; ARCHIVIO DI STATO DI SASSARI FONDO CORPORA
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1988
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Vita dell'Istituto
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ha messo in risalto il sacrificio di quei giovani martiri e la fede nell'ideale di Patria, già luminosa in tempi di fiera repressione. Alla cerimonia hanno partecipato Autorità civili e militari ed un numeroso pubblico. Successivamente sul luogo del martirio è stata scoperta una lapide fatta apporre anche con il concorso del Rotary Club di Salerno Est, simile a quella che il Comune di Salerno innalzò il 16 giugno 1912 e andata dispersa per rincuria degli uomini e dei tempi.
Dal settembre "87 a tutto giugno '88, a cura di solerti professori, in gran parte nostri soci, si vanno organizzando e tenendo presso alcuni Istituti superiori di Salerno, conferenze e lezioni particolari per illustrare momenti e fatti del Risorgimento al fine di far meglio conoscere personaggi ed episodi che concorsero all'unità d'Italia.
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TORINO. Dopo le votazioni che si sono svolte il 3 luglio 1987 e dopo le cooptazioni che hanno avuto luogo il 28 ottobre 1987, nello stesso 28 ottobre si è proceduto all'assegnazione delle cariche sociali. Il nuovo Consiglio direttivo è quindi risultato cosi composto: prof. Umberto Levra, presidente; aw. Giorgio Agosti, vice-presidente; prof. A. Galante Garrone, prof. Narciso Nada, prof. Ettore Passerin d'Entrèves, prof. Carlo Pischedda, prof. Dora Marucco, consiglieri; prof. Giuseppe Nalbone, segretario. Alla carica di revisori dei conti sono stati eletti, il 3 luglio, il prof. Vito Risucci e il dott. Adriano Viarengo.
Il prof. Nada, a conclusione del suo mandato di presidente, ringrazia i membri del precedente Consiglio per la collaborazione che gli hanno sempre prestata; ricorda in particolar modo il compianto Vittorio Parmentola, che per molti anni aveva ricoperto la carica di segretario; ringrazia infine il rag. Ildebrando Belmondo, il sig. Giorgio Nepote, il prof. Vito Risucci, i quali a turno hanno ricoperto la carica di revisori dei conti. L'espressione della sua gratitudine va anche al presidente del Museo Nazionale del Risorgimento, aw. Giorgio Agosti, e al suo direttore, prof. Cristina Vernizzi, per l'ospitalità che il Museo ha sempre concessa e continua a concedere al Comitato in locali di sua appartenza, sobbarcandosi anche le spese dei servizi generali ed offrendo la più larga collaborazione agli studi, alle ricerche promossi dal Comitato. Esprime una nota di rammarico per essere stato costretto a chiudere la vendita dei libri editi dal Comitato, a causa delle difficoltà provocate dalla vigente ed onerosissima legislazione fiscale. La cessazione dell'attività commerciale non implica tuttavia la rinuncia all'attività editoriale. Ma sui progetti futuri non mancherà di fornire prossimamente adeguate informazioni il nuovo presidente prof. Levra, che Nada ringrazia per aver accettato di sostituirlo ed al quale formula gli auguri di un lungo e proficuo lavoro (e che del resto già si è messo all'opera per procedere a taluni urgenti lavori di ristrutturazione della sede del Comitato).
TREVISO. Facciamo seguito alla comunicazione contenuta nel II fascicolo 1987, p. 271 per avvertire che, nella settimana di ferragosto, sono insperatamente cominciati i lavori di sistemazione dell'Attico della Scuola elementare A. Gabelli , in pieno centro cittadino. Ivi, in accordo con noi, il Comune ha stabilito la sede definitiva del Museo del Risorgimento.
Mentre i lavori occupano le ultime settimane, almeno si spera, perché ad una notevole rapidità dei primi mesi ha fatto seguito un rallentamento (del quale sono state anche date le ragioni tecniche), l'Amministrazione ha nominato una commissione alla quale è stato demandato il compito di selezionare il materiale e procedere al riallestimento dei cimeli e delle collezioni, secondo moderni e corretti criteri museologie! e storici (come recita la Comunicazione della Giunta Municipale), dopo che si sarà proceduto alla provvista dei nuovi mobili ed arredi. La commissione è costituita dall'amico prof. Umberto Corsini presidente del Comitato di Trento, dall'assessore comunale prof. E. Brunetta; studioso