Rassegna storica del Risorgimento
BARBERA GASPERO; BARBERA PIERO; EDITORIA FIRENZE SEC. XIX-XX; F
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Da Gaspero a Piero Barbèra
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nella vita, contribuirono a formargli quel po' di gusto che per avventura ho nelle lettere *<
Ma intanto queste letture non rimasero isolate favorendo una consuetudine con i principali librai torinesi e avvicinando Gaspero al valente e operoso Giuseppe Pomba. Quando nel 1840 viene licenziato dalla fabbrica di panni dove era entrato tre anni prima non ne fa un dramma; ormai è pronto per seguire le proprie inclinazioni anche se queste, auspice una raccomandazione del Pomba, al quale del resto il futuro editore rimarrà sempre legato ricordandolo più di una volta come uno dei suoi maestri, lo costringeranno a emigrare verso Firenze. In questa città, seguendo e allo stesso tempo precedendo le scelte di tipografi ed editori costretti a lavorare lontano dalla città natale,35) si compirà il suo tirocinio nelle botteghe del Batelli, del Fumagalli, nel lungo sodalizio con Le Monnier, nella conduzione della Stamperia Granducale prima di riuscire a mettere in proprio ed espandere il suo lavoro anche in altre città italiane, e a Firenze si preciserà e affinerà la sua concezione di un'arte tipografica sobria, senza essere austera, e di una editoria sempre utile e attenta ai problemi di fondo di una nazione in crescita. Non potevano non esaurirsi rapidamente
34) C6 G. BARBÈRA, Memorie di un editore, CE;., pp. 16 e 61. Rispondendo il 18 novembre 1854 ad ima circolare inviata agli inizi delia camera da Barbèra per ricevere suggerimenti, Tommaseo scriveva: Ne' libri che sono dei meri precotti, sia dà morale, sia d'altro, andrei parco. Se se ne avesse a comporre di nuovi, amerei Vite, ma Vite di buoni e di grandi. Poesia poca e alta [...] sì piuttosto datori d'arte e mestieri in linguaggio veramente toscano. E un Dizionario d'arte e mestieri, col francese accanto, sarebbe dono, e alla lingua e alla civiltà, prezioso, pp. 112-113. LI apporto di fiducia e di starna rimase inalterato anche dopo la morte dell'editore, come si può oapke dala lettera del 30 gennaio 1879 scritta da Piero al figlio dà Tommaseo, Girolamo: mettendo a disposizione il carteggio tra Barbèra e Tommaseo, Piero aggiungeva: purché dopo che se ne sarà servito me lo renda, o me ne dia copia; giacché a me servono consultando io spesso quelle carte, che formano la Storia delle Edizioni della mia casa, Storia che nessun altri può (narrarmi ora che è morto mio Padre e i suoi amici a poco alla volta scompaiono anch'essi dalla scena del mondo ; in J. MENICUCCI, Una marachella in tipografìa. Appunti su Gaspero e Piero Barbèra, Firenze, Giunti, 1970, p. 9. Coglie bene l'importanza delia amicizia con Tommaseo, Ottavio Bariè quando sottolinea come egli non si limitò a tracciare un programma culturale e morale, collaborò e forni di volta in volta i nomi dei collaboratori che riteneva più adatti , fai L'Italia nell'Ottocento, Torino, Utet, 1964, p. 628.
39 Nell'Ottocento, in eoncomdtainza con la grande esposizione della stampa e la nascita delle .più importanti case editrici italiane, diventa significativo l'arrivo nel nostro paese di tipografi ed editori stranieri e 'l'emigrazione verso altre regioni dà numerosi tipografi italiani in una dimensione senza eguali prima e dopo l'Ottocento, cfr. C. TAGLIAFERRI, Leo Samuel Olschki libraio antiquario <ed editore. 1 primi anni fiorentini, in Editori a Firenze nei secondo Ottocento, oil.; ma soprattutto l'importante relazione su questo tema di MARINO RAICICH su La bibliofilia, a. LXXXIX, 1987, pp. 29-65. Basta dare un'occhiata alle date per rendersi conto deM-aimpiezza del rinnovamento avvenuto in Italia durante tutto l'Ottocento; nacquero in questo secolo tra le altre case editrici: 1872 Botta, 1863 Boria, 1878 Cairoli, 1872 Casanova, 1855 Claudiana, 1860 CUJPCI, 1870 Hoepli, 1854 Jovene, 1889 Laterza, 1863 Le Monnier, 1820 Marietti, 1849 Morano, 1886 Olschki, 1800 Paravia, 1872 Pettini, 1-833 Botta, 1834 Belforte, 1882 Carabba, 1808 Ricordi, 1872 Paoini, 1883 Rosenberg e Sellier, 1862 Saland, 1873 Sansoni, 1899 Sperifog e Kupflor, 1859 Zanichelli, 1849 Trevdsinl, 1867 Loescher, 1818 Sonzogno.