Rassegna storica del Risorgimento

BARBERA GASPERO; BARBERA PIERO; EDITORIA FIRENZE SEC. XIX-XX; F
anno <1988>   pagina <171>
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Da Gaspero a Piero Barbèra 171
tivo. *w Prima di scrivere una lettera era necessaria una girata nel parco per raccogliere le idee, scegliere il soggetto, studiare la forma che deve essere semplice, ma di quella semplicità che dimostra buon gusto, od al­meno il desiderio di dire benino le cose, con ordine, chiarezza, e con quel calore che fa sentire l'affetto . E se questo tirocinio non fosse bastato, come risultava da una lettera del 15 agosto 1873, se continuavano gli errori di punteggiatura e ortografia tanto da turbare Gaspero il quale, se è il tuo correttore, è nello stesso tempo il tuo copritore allora Piero doveva meditare con più attenzione sui volumi di Pietro Giordani, inviatigli in dono dal padre, e rileggere ogni sera cinque o sei lettere, meditare il meccanismo dello stile, considerarne l'ottima lingua, assimilarne la viva­cità e porgere una particolare attenzione alla punteggiatura . > Era questa tenacia nel progresso che doveva aiutare, secondo Gaspero, i giovani a credere nelle loro possibilità, a ritrovare in se stessi la forza per superare i limiti e colmare le lacune, era questo insegnamento lasciato dalle gene­razioni precedenti che li doveva preservare dalla tetra malinconia da quel fare pessimistico che da Leopardi in poi i giovani scrittori italiani vagheggiavano molto volentieri .ffl)
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GIANFRANCO TORTORELLI
3i) L'episodio descritto da Franklin nella Autobiografia, pp. 30-31 a proposito del padre che senza entrare nel merito oblila questione, ne approfittò per parlarmi del mio modo di scrivere, osservando che benché scrivessi le paiole più correttamente del mio avversario e la mia punteggiatura fosse migliore della sua (cosa che dovevo alla stamperia), ero molto al di sotto di lui per quanto riguarda l'eleganza dì espressione, metodo e proprietà, e mi convinse di ciò con alcuni esempi è praticamente identico a quello avvenuto tra Gaspero e Piero e ricordato da quest'ultimo nei Quaderni di memorie stampali ad usum delphini, Firenze, Barbera, 1921.
M Lettóre di Gaspero Barbèra, cit, p. 99.
83) Ivi, p. 101.