Rassegna storica del Risorgimento
GIORNALI ROMA 1878-1880; <
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Maria Marcella Rizzo
civiltà più progredite con cifre in crescita non solo nelle spese militari e negli interessi dei debiti pubblici, ma anche nella giustizia, nei lavori pubblici, nell'istruzione, settori che conoscono tutti in percentuale l'incremento più forte (nei rispettivi capitoli di spesa) rispetto ai decenni precedenti. Sulla lettura di tali dati, sull'interpretazione da dare alle voci in aumento nei bilanci degli Stati europei più avanzati, Salandra afferma che essi non possono però servire per fare dire, come fa Adolf Wagner ( l'illustre professore di Berlino , tra i più avanzati dei socialisti della cattedra), che l'economia delle nazioni moderne va assumendo un carattere sempre più comunistico , che l'economia forzatamente comune va a grado a grado occupando il campo dell'economia dei singoli e delle libere associazioni ,2) che ogni progresso in estensione e intensità dell'attività dello Stato o del Comune voglia di fatto significare una equivalente limitazione alla libera attività dei privati . Dove invece le statistiche della produzione, dei commerci, del consumo, dimostrerebbero, secondo Salandra, che simultaneamente alla rapidissima progressione delle spese degli Stati si è avuta una progressione anche più rapida della ricchezza delle nazioni.23'
Ma c'è di più: lo Stato moderno sarebbe giunto a questo fastigio di grandezza e di potenza , in quanto liberatore , non oppressore dell'attività individuale. 24>
Il problema va posto in maniera diversa per Salandra rispetto al rigido schematismo liberismo-dirigismo: bisogna partire dalla complessità di uno sviluppo accelerato di tipo capitalistico e riconoscere che il rapporto di interdipendenza individuo-Stato è destinato a diventare più forte, insieme al moltiplicarsi di bisogni di garanzìe e di condizioni d'esistenza, che l'individualità sola non è in grado di dare a se medesima, e per le quali soccorre imperiosamente l'aggregato sociale, che cresce di organi e di funzioni, sia o no che abbia in se medesimo alti fini, o più elevati o secondari . Perciò, se si prescinde dalle disquisizioni teoriche, estreme o medie:
sarà lecito attingere nell'osservazione spregiudicata dei fatti contemporanei, l'alto concetto di questi due progress-i simultanei, che, scambiandosi le parti di causa e d'effetto, si condizionano a vicenda, e costituiscono la più elevata delle armonie sociali, il più largo ed efficace compenso delle non lievi discordanze.25)
Ivi, pp. 135-136. A proposito della teoria sulla crescente estensione dell'attività dello Stato, Salandra cita di A. WAGNER, Lehrbuch der poliUschen Oekonomie, Leipzig, 1876, e sulle sue applicazioni Ip,, Finanzwissenschaft, Leipzig, 18772 e In., Communalsternerfrage, Leipzig, 1878.
23) ivi, p. 142. A conforto della tesi del parallelismo progressivo tra le spese dello Stato e la ricchezza della nazione, non solo per pochi grandi Stati , Salandra cita il risultato di una ricerca condotta da E. MORPURGO (La Finanza - Studi di economia pubblica e di statìstica comparata, Firenze, 1877) sui dati relativi alla popolazione, alla finanza, al commercio intemazionale di molti Stati intorno alla metà del XIX secolo.
24) Ivi, p. 146.
25) ivi, p. 145. Nel grande sviluppo della rete ferroviaria Salandra individua uno degli esempi, in cui è più evidente la connessione tra l'accumulazione del capitale, e l'estensione delle funzioni dello Stato. Le ferrovie spiega Salandra rendono possibili molte fra le più grandi intraprese industriali; e l'accumulazione dèi capitali rende possibile