Rassegna storica del Risorgimento
GIORNALI ROMA 1878-1880; <
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1988
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Maria Marcella Rizzo
grida contro la pretesa tirannia del capitale. Ora quale è l'immane tiranno? Dov'è la ricchezza da distribuire? Chi la possiede? Tutti invocano una trasformazione del sistema tributario, costituito affrettatamente, con poco riguardo all'economia nazionale, in un momento di ansia suprema per la salute dello Stato. Ma dove sono i criteri positivi per una siffatta trasformazione? Non v'è ragione di temere che moltissimi, nell'invocarla e nel tentare di effettuarla, si lascino guidare piuttosto da impressioni e da sentimenti; che non da fondati razionicimii? 30)
Contro i sentimenti che possono offuscare la razionalità, Salandra continuerà con i fermi richiaani alla realtà nazionale e statuale in cui si intendono calare le riforme, e inviterà i fautori della legislazione sociale a scendere dalla dottrina alla valutazione dei dati empirici e perciò variabili caso per caso:
Si osservi pure dirà nel 1881 in uno scritto che dimostra l'attenzione con cui segue i tentativi di legislazione sociale in Germania31) che cotesto proposte di eccessiva e subitanea estensione degli uffici di Stato muovono da una singolare astrazione, per la quale lo Stato si concepisce come un congegno perfetto, diretto da intelligenze e da coscienze infallibili, su cui niente possono le miserie e i vizi sociali, che esso solo è in grado di correggere compiutamente. Ma nulla è nello Stato che non sia nella società; nulla è nella società, di bene o di male, che non si rifletta nello Stato, nello Stato liberale e democratico particolarmente. 32)
Perché poi quanto più si allarga il potere dello Stato, tanto più. irresistìbile è l'invasione nello Stato della società con tutti gli interessi, con tutte le passioni sue. Quanto più crescono gli uffici, particolarmente gli uffici economici dello Stato, tanto più vivace e spregiudicata è la lotta del potere e nel potere,33) Non è perciò infondato per Salandra il timore che dal prevalere delle tendenze sostenitrici e propugnatrici di una grande espansione delle funzioni statali, siano fecondati i germi di corruzione , che già, a suo dire, sarebbero presenti nei nostri ordini civili e politici . All'ingerenza dello Stato è necessario perciò contrapporsi, sia per la preservazione della libertà economica quanto per la preservazione dello Stato medesimo . **>
30 A. SALANDRA, Dei metodi e criteri per calcolare la ricchezza nazionale in Italia, Roma, '1880 (Estratto dagli Annali di Statistica, serie 2, voi. 15), p. 9.
3i) 1D Un caso del socialismo di Stato Lo Stato assicuratore, Nuova Antologia, giugno 1881; ora in lo., Politica e legislazione, cit., pp. 156-206. 11 progetto in discussione era il disegno di legge per l'assicurazione obbligatoria per alcune categorie di lavoratori presentato alla Dieta tedesca nei primi giorni di aprile del 1881. La tesi che Salandra contesterà sarà quella dell'assicurazione come pubblica istituzione , sostenuta soprattutto da A. WAGNER, Der Staat una das Verslcherungswesen SociaWkonomische und social* rechtllche Stadie, Tublngen, 1881, ma appoggiata anche da A. Schaffle e da O. Arendt.
32) A. SALANDRA, Un caso del socialismo, cit., p. 180.
33) tvit p. 181.
34) Ivi, p. 182.