Rassegna storica del Risorgimento

1821-1823 ; EMIGRAZIONE POLITICA
anno <1921>   pagina <200>
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ARTURO SEGRE
asci colle truppe costituzionali guidate dal generalo Francesco Espoz y Mna, il celebre guernllaro, per sloggiare i reazionari-, Riapre più numerosi ed attivi, da alcune località catalane dove erano pene­trati. Il Mina, scacciatili da Castel Follia, < ardito al pari che crudele, fece massacrare gli abitanti del pìccolo centro (76), non senza gravi sue perdite là ed altrove. Tra queste, presso S. Co­lonia del Farnós, va ricordata la morte del prode ems Cesare Ceppi di Bairol, che, ferito di palla ad una coscia il 20 attobre, mal curato a Grirona dal chirurgo Giuseppe Scrimaglia, anch'esso profugo, si spense di tetano fra veementìssime convulsioni, nelle pietose braccia del sig. Luigi Monteggia di Milano, di lui intimo amico ed altro de' rifuggiti medesimi. La di lui morte , commen­tava il Bresciano, ha fatto un gravissimo senso in tutti i di lui colleghi, dai quali era generalmente ben veduto (77). 11 battaglione oontinuò le operazioni col Milana, entrò a Vich .e scortò poi a Barcellona il vescovo di Vich, mons. Strauch, tatto prigioniero con altri ecclesiastici. A Vich tuttavia un grave incidente ebbe luogo. Era opinione di vari, come vedemmo, che il comando del bat­taglione spettasse all'Olmi, superiore in grado al Pacchiarotti.
vestiario di lui. Il sig, Giuseppe Bacchiarotti, guarito quasi intieramente della sua ferita, ha fatto ritorno da diversi giorni a Matarò, riassumendo il co­mando della compagnia posta sotto i suoi ordini ohe debbe far parte del menzionato battaglione, di cui comandante del deposito stabilito in questa capitale ne è il sig. Giorgio Viglino, già capitano di codesti Eegi eserciti. Sotta la data di S. Felìpe de Guixols venne nel giorno 10 andante pubblicato ne'Indioador un articolo firmato un italiano refugiado. ohe si crede essere certo sig. d'Achellia (?) napolitano, nel quale si trattò di far prevalere il merito del sig. Olini (comandante d'un'altra compagnia di rifug­giti italiani) a quella del sig. Pacckiarotti, onde quegli e non quosti fosso no­minato comandante del nuovo Battaglione italiano, aggiungendo alcuni ri­flessi poco favorevoli alla organizzazione di questo corpo, a cui il sig. Alessi. altro de rifuggiti piemontesi, ha risposto per mezzo del supplemento al pe­riodico suddetto, che ho l'onoro di subbordinare a V. E. .
(16) Id, Barcellona, 26 ottobre 1822, n. 5:10-78.
(77) Id. Barcellona, 30 ottobre 1822, n>. Ì179. Ne parlano con espres­sioni pietose il BBOICITI (pag. Ili) (dal quale il tamtam, 363-64) ed il Sowsio pag. 42. Commosse anche la morte del giovane e bellissimo stu­dente milanese, Giacinto Gaddi, che soccombette non alla gravita della ferita, ma all'infezione sopravvenuta. BMom, VANNUCCI e SOBISIO loc. cit. v. anche lett. cit. del Bresciano.