Rassegna storica del Risorgimento
1821-1823 ; EMIGRAZIONE POLITICA
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1921
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ARTUBO 8EGET5
Pacchiarotti vanamente sparsero il loro sangue (94). Aneiie il Mina tentò qualche parziale sortite, lasciando nei fratoni pò emigrare verso Marsiglia, Gibilterra, Olanda ed Inghilterra quei profughi italiani e quegli abitanti della citte che uscirono a superare il blocco francese (95). Ma il tradimento insidiava ormai ogni mossa. Una sortita nella notte 19-20 luglio trovò il campo gallico pronto ad accoglierla (96). Un'altra, avvenuta 10 giorni più tardi, guidata dal colonnello Manuel Fernandez, ex governatore di Cardona, con 2400 nomini, ebbe esito non meno infelice. Invano vennero?indiati vari sospetti (97), invano si ricorse alle misure più coercitive per strappare danari agli abitanti. Si ricompose allora una legione straniera sotto gli ordini del Fernando e del Pacchiarotti, presto effettivo comandante della medesima. Lo scoramento invadeva tutti e tra questi il Mina, che, nulla più conservando dell'antico ardimento eli gaerrilltro e pretestando la ferita avuta nello scontro coi francesi sui Pirenei,: si rendeva invisibile ai cittadini ed alle truppe. Checché però ne dicano , commentava il Bresciano (98), a me sarà permesso valermi dell'espressione che l'anima sua piuttosto che la gamba credo io che abbia egli gelata ;. Il capo politico superiore di Catalogna, generale Butron, scomparve addirittura dalla città, lasciando sospetto di trame cogli invasori (99). Misure terroriste veramente, furono prese. Uno sventurato negoziante genovese, Ignazio Villaveochia, da lungo tempo residente a Barcellona, che, oppresso da esorbitante v contribuzione di 30 m. franchi in un solo anno, voleva rimpatriare, coll'aiuto del console Bre-
(94): Il BBOLOBI, pp. 133-36 descrive oflìQacemente lo seont s gwttéì j gli Italiani al solito si segnalarono, mentre gli spagnuoli si sbandarono. T. anche SOBISIO pp. 47-48. 1 Bresciano (Consolati cit. 24 luglio 182 n. 866-115) ricorda la morie ivi del s* Bressia . . ! secondo comandante della divisione di OlM , fatto a pezzi- da un obice.
(95) Oomolati cit. Barcellona, 17, luglio 1823, n. 662-114 v. Appt DOG. n, 3.
(96) U. Barcellona, 25 loglio 1823. n. 666-115.
(97) Il 31 luglio venne racùato anoho a Barcellona un Ga Battista, conte di Bespa-Melzi e del Pino, per corrispondenza col Moneey e col gen. Donnadieu* (Jomoh cit. Barcellona, 2 agosto 1823, n* 667-116-
(98) lett. cit. del 2 agosto e altra del 26, n. 6C0-117. Anche il BJSOLOHI, pp. 139, 143-44, non tace il contegno anormale dell'ardito guerrtUero, che sembrava ormai privo d'ogni iniziativa bellica.
(99) lett. cifc. dol 26 agosto.