Rassegna storica del Risorgimento
DIAMILLA M?LLER DEMETRIO; DIAMILLA M?LLER DEMETRIO OPERE BIBLIO
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1988
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Demetrio Diamilla Muller
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[...] Uno dei gerenti della Società di Mr. Blanc, discutendo alla Stazione, nel momento di partire, sugli avvenimenti municipali fiorentini disse: se il Municipio volesse o potesse autorizzarci o tollerarci in uno stabilimento di giuoco come a Monaco in pochi anni pagherebbe tutti i suoi debiti senza toccare i contribuenti. Gli ho risposto che in Italia la legge vieta i giuochi d'azzardo. Egli soggiunse che sarebbe facile moralizzare la situazione non ammettendo che i soli forestieri. In una parola concluse che a Firenze si vedrebbe una popolazione fluttuante di 30 o 40.000 forestieri e che l'azienda pagherebbe come fitto di locali al Municipio tanti milioni annui da pareggiare il suo debito in 8 o 10 anni. Per quanto la cosa possa sembrare assurda al primo aspetto, per quanto sembri inapplicabile, pure, essendo la misura più radicale, più pronta, più certa, più immediata, merita almeno d'essere esaminata. Io ne vedo tutti gli impedimenti morali, ma non posso fare a meno di riconoscere che un'operazione chirurgica, per quanto sia dolorosa, 95 volte su cento salva la vita. Mi scusi se le ho scritto questa lettera e la interpreti soltanto come un desiderio di trovare un rimedio reale, non, empirico.58)
A partire dal 1871 il contenuto del carteggio Muller-Peruzzi presenta con maggior frequenza argomenti di carattere scientifico. È bene osservare a questo punto come, nello spirito di rinnovato interesse per la ricerca scientifica, che durante l'Ottocento fu alimentato dalle teorie della filosofia positivista e razionalista, si inserisce anche la personalità del Diamilla Muller soprattutto per la sua metodologia di ricerca e di osservazione della natura che ricalcava i principi e i criteri dettati dalle nuove leggi relative ai procedimenti sistematici di raccolta delle esperienze. Nell'epoca in cui la nuova concezione di conoscenza della realtà si distaccava ormai da implicazioni di carattere metafisico o teologico per appoggiarsi invece esclusivamente alla metodologia della sperimentazione integrata e guidata nel suo attuarsi da leggi e schemi ben precisi, 'l'ingegner Diamilla Muller offriva con intento didascalico e divulgativo un proprio contributo di studi e di dati sperimentali che annotava fedelmente e con compiaciuta scrupolosità su vari opuscoli che, intorno agli anni 1870-1880, trovano la loro divulgazione, raccolti in volume o sciolti.
È noto come del resto sì è già accennato che, fin dai primi decenni del XIX secolo, il metodo scientifico sperimentale di ricerca, che fino ad allora era stato caratterizzato da un sistema empirico baconiano di classificazione delle esperienze, subì la considerevole integrazione delle sempre più ampie conoscenze matematiche che ne variò le caratteristiche e la struttura. Inoltre il progresso negli studi dell'analisi matematica, che costituisce quindi il supporto necessario per il metodo della ricerca, suggerì allo stesso tempo lo sviluppo delle altre scienze pure e, conseguentemente, quello della tecnologia. Ne derivò certamente, oltre all'interesse specifico ed alla dedizione degli studiosi più geniali, anche una evidente esigenza di divulgare e di rendere pubbliche le nuove scoperte e di favorire quindi un'adeguata istruzione scientifica, estesa ai vari livelli scolastici.
È da notare infine che tra le manifestazioni di questo risorgimento scientifico dell'Ottocento va considerato anche il verificarsi, in ambito europeo ed extra-europeo, di un atteggiamento nazionalistico dei singoli
ss) B.N.C.F., Carte V. Peruzzl, Cass. XX, 1, n. 37, Lettera dì D. Diamilla Muller, del 23 marzo 1878, da Firenze, a Ubaldlno Peruzzl