Rassegna storica del Risorgimento
DIAMILLA M?LLER DEMETRIO; DIAMILLA M?LLER DEMETRIO OPERE BIBLIO
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1988
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448 Luigi Fallarti - Lucia Milana
febbraio 1871, espressioni di elogio ed apprezzamento indirizzate all'ingegner Diamilla Muller che viene definito, dall'illustre metereologo barnabita, appassionato ed intelligente cultore del magnetismo terrestre , egregio nostro collega ed invitato a pubblicare la relazione delle osservazioni, effettuate nella notte 29-30 agosto 1870 in lutto il globo, per iniziativa dello stesso Diamilla Muller, relativamente alle variazioni della declinazione magnetica.6*)
Nell'estate del 1872 il Diamilla Muller aveva in progetto di compiere insieme ad alcuni noti scienziati una serie di rilievi in vari punti della galleria del Fréjus da poco aperta alle comunicazioni ferroviarie italo-francesi (1870), da ripetersi nel luglio e nell'agosto dell'anno successivo, ma i fondi necessari a completare la strumentazione erano insufficienti, cosicché il 16 aprile 1872 Demetrio scrisse al Sindaco Peruzzi:
In nome della Commissione scientifica per le osservazioni al traforo delle Alpi ho l'onore di inviare alla Sig. V. Ill.ma la qui unita scheda colla preghiera di comunicarla a codesta Giunta municipale perché voglia concorrervi, sapendo quanto le stia a cuore l'incremento dei boni studi e il decoro nazionale.65)
Allegata alla lettera troviamo una scheda di due pagine che annuncia la costituzione di una Commissione scientifica che avrebbe intrapreso osservazioni relative alla fisica ed alla metereologia da eseguirsi al Fréjus. Tale Commissione era formata dal P. Angelo Secchi,66) direttore dell'Osservatorio romano, dal P. Francesco Denza, direttore dell'Osservatorio di Mon-calieri e dallo stesso Diamilla Muller. A tale annuncio secondo quanto
ricerche metereologiche e climatologiche una più netta distinzione tra astronomia e metereologia. Discepolo del padre Angelo Secchi, compì con esso moltissime osservazioni metereologiche, tra cui quelle durante l'eclisse di sole del 22 dicembre 1870 e quelle del 1871 all'interno della galleria del Fréjus. Fondatore della Società Metereologica Italiana (1880), diresse anche alcune pubblicazioni periodiche che ne affiancavano la vita, come il Bollettino Metereologico. Direttore della Specola Vaticana (1891), si dedicò alla riorganizzazione della Carta fotografica del cielo ed alla pubblicazione del suo: Armonie dei cieli, pregevole testo di volgarizzazione astronomica.
64> Cfr.: Variazioni della Declinazione magnetica osservate in tutto il globo nella notte 29-30 agosto 1870. Lettera dell'ingegnere Diamilla Muller al p. F. Denza, in Bullettino Metereologico del R. Collegio Carlo Alberto in Moncalieri, voi. V (1870), n. 8.
) B.N.C.F., Carte U. Peruzzi, Cass. XX, 1, n. 20, Lettera di D. Diamilla Muller, del 16 aprile 1872, da Milano, a Ubaldino Peruzzi.
**> Angelo Secchi, astronomo e matematico gesuita, nato a Reggio Emilia nel 1818, è considerato uno dei fondatori della spettroscopia stellare. Direttore dell'Osservatorio del Collegio Romano, Indirizzò gli studi dell'osservatorio verso l'astrofisica, studiando particolarmente il pianeta Marte (di cui scoprì due canali oscuri usando per essi, per primo, tale nomenclatura), il fenomeno delle eclissi ed eseguendo le prime fotografie della corona solare. Intraprese la classificazione sistematica delle stelle, organizzata in base al loro spettro, che costituisce, nonostante sia stata ben presto modificata, 11 primo passo fondamentale nello studio della spettroscopia astronomica. Fra i suoi scritti si ricordano: Quadro fisico del Sistema Stellare (1859), L'unità delle forze fisiche (1864), Le stelle (1877), oltre alle Memorie dell'Osservatorio del Collegio Romano. Morì a Roma nel 1878.