Rassegna storica del Risorgimento
BRIGANTAGGIO; LEGITTIMISMO EUROPEO 1860-1864
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1988
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Brigantaggio posiunitario
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questa crociata legittimistica si deve altresì ricordare che nell'aprile del 1862 giunsero a Napoli alcuni uomini politici inglesi, per esaminare direttamente le véritable état des ces provinces. Les visites sont motivées par l'opinion qui commencait à prevaler en Angleterre que les napolitains sont contraires à l'union avec les provinces du Nord . Nel segnalare al governo l'arrivo a Napoli di detta delegazione, il gen. Lamarmora assicurava che farò in possibile naturalmente per persuaderli che le popolazioni sono generalmente favorevoli all'unione
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I documenti citati consentono di affermare che l'apporto del legittimismo europeo alla reazione nel Napoletano fu quantitativamente elevato, nell'ordine forse dà alcune migliaia di volontari e di numeroso materiale. Non altrettanto, però, può dirsi circa la solidità morale e la preparazione tecnico-militare di dette forze, in gran parte raccogliticce, prive di amalgama e di vero spirito combattivo. Lo stesso Tristany, allorché entrò a far parte della banda Chiavone, dovette riconoscere di aver trovato 200 uomini armati ed equipaggiati malissimo, senza organizzazione né disciplina militare.47) Comunque, il fenomeno preoccupò i comandi militari, tanto che lo stesso gen. Cialdini, prima di lasciare il 6 Gran Comando, così telegrafava il 20 ottobre 1861 ai generali Brunetta (Catanzaro), Regis (Bari), Della Chiesa (Salerno), Cadorna (Chieti), Govone (Gaeta), Franzini (Nola), Vil-larey (Caserta): Mi preme di essere informato della nazionalità dei briganti che muovono in combattimento e sono fucilati, perché presi armata mano .48>
Si può quindi concludere che il contributo offerto dalle forze sanfediste alla lotta armata nelle province meridionali fu in genere di livello modesto e non certo tale da provocare la restaurazione del vecchio ordine di cose. Ma un risultato ben più importante ebbe questo impegno del legittimismo europeo, in quanto contribuì a diffondere la convinzione, negli ambienti rimasti più attaccati al vecchio regime e nelle stesse popolazioni, che la reazione borbonica era apertamente sostenuta dalle maggiori potenze europee. Il che contribuì a favorire la sopravvivenza del brigantaggio nel Mezzogiorno d'Italia per circa un decennio, e cioè dalla fine del 1860 al 1870.
LUIGI TÙCCARI
4) AUSSME, Gli, b. 15/4.
47) Da catalogo edito in occasiono della mostra sul brigantaggio, cit., 1984, p. 128.
48) AUSSME, Gli, b. 5.