Rassegna storica del Risorgimento
BRIGANTAGGIO; LEGITTIMISMO EUROPEO 1860-1864
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532 Vita dell'Istituto
membri del Consiglio di Presidenza nelle diverse iniziative; il prof. Mario Michelon nella sua qualità di attivo Presidente della commissione del Museo del Risorgimento e della Resistenza, che ha ritrovato la sua funzionalità nel riordino di tutto il materiale esposto con criteri museografici moderni (v. Guida al Museo del Risorgimento e della Resistenza 1986, a cura del dott. Fernando Rigon, direttore del Museo, e del prof. Mario Michelon); il noto storico della Grande Guerra, Gianni Pieropan, divulgatore documentato e aggiornato, a livello nazionale e internazionale, sullo specifico tema, in occasione del 700 anniversario di Vittorio Veneto e 1400 anniversario della medaglia d'oro conferita alla Città di Vicenza; il mons. prof. Tullio Motterle e il prof. Gianni Cisotto, impegnati nella celebrazione del Centenario Zanelliano, nella sua prospettiva storico-risorgimentale della religiosità e in quella dello sviluppo economico del Vicentino (Chiampo e l'industria della lana); il rag. Brotto, che ha integrato la sua serie di cartoline risorgimentali dedicate alle divise militari risorgimentali .
In occasione del 140 anniversario del 10 giugno 1848 e del 70 anniversario di Vittorio Veneto, l'Amministrazione comunale, con prefazione del Sindaco, e con la collaborazione dei nostri Consiglieri Michelon, Pieropan e Kozlovic, ha edito il volume Vicenza e ì suoi caduti {1848-1945) , Vicenza, Tip. Rumor, 1988.
Il Consigliere dott. Virgilio Marzot, Presidente dell'* Associazione 3 novembre connessa con gli eventi decisivi del Pasubio, al concludersi della Grande Guerra, ha promosso l'annuale rievocazione di quei fatti che per il Vicentino concludono col Grappa gli eventi risorgimentali.
Tutte le iniziative hanno sempre trovato appoggio nell'Amministrazione comunale, negli Istituti di credito, primo fra tutti, la Cassa dì Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno, uniti con pari entusiasmo e senso civico, la Banca Popolare di Vicenza, la Cattolica del Veneto.
Giuseppe Morì
VITERBO. Nel corso del 1987 il Comitato ha collaborato attivamente con il Centro Ricerche e Studi di Ronciglione per l'organizzazione e lo svolgimento di un Convegno sul tema La Tuscia nell'età giacobina e napoleonica , che si è svolto a Ronciglione il 23 ed il 24 maggio, con il complemento di un'interessante Mostra documentaria. Dopo aver dato il proprio apporto nella fase organizzativa, il Comitato ha preso parte ai lavori con i contributi di due membri del Consiglio Direttivo, il prof. Vittorio E. Giuntella, che ha tenuto una relazione su La Tuscia tra Rivoluzione e Restaurazione , ed il dott. Alberto Porretti, Direttore dell'Archivio di Stato di Viterbo, che ha trattato il tema L'insorgenza viterbese . Tra non molto, il Centro organizzatore dovrebbe procedere alla stampa degli Atti.
Nello stesso anno, il 10 novembre, il prof. Stefan Delureanu ha tenuto, nei locali dell'Archivio di Stato di Viterbo una conversazione sul tema Il 1918: un anno decisivo nel compimento del processo unitario italiano e romeno . Un tema felicemente scelto, poiché, oltre ad illustrare una pagina poco nota della prima guerra mondiale, ha rappresentato l'ideale premessa del Convegno di Studi che il Comitato con il patrocinio degli Assessorati alla Cultura della Regione Lazio e deU'Amministrazione Comunale di Viterbo, e con la collaborazione del locale Archivio di Stato ha indetto per ì giorni 4, 5 e 6 del novembre 1988, provvedendo tempestivamente a farlo inserire nel calendario ufficiale delle manifestazioni dell'Istituto. Pertanto, questi ultimi mesi sono stati dedicati al lavoro di organizzazione, giunto ormai alla fase conclusiva.
Infine, una breve nota di organizzazione interna. Nel 1987 il numero dei soci del Comitato è rimasto sostanzialmente in tomo ai valori degli anni precedenti, affiancando a due soci vitalizi 49 ordinari, tra i quali tre Enti pubblici ed otto scuole. Nell'anno corrente si è, invece, registrata una certa flessione, che tuttavia non si può ancora