Rassegna storica del Risorgimento
PIEMONTE RIFORME CARCERARIE 1835-1857; VEGEZZI-RUSCALLA GIOVENA
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1989
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Vegezzi-Ruscalla e le riforme carcerarie 35
quello di consigliere residente della Associazione agraria subalpina; 61> egli ne fu tra i fondatori: il suo nome risulta infatti accanto a quelli del marchese Cesare Alfieri di Sostegno, dell'avvocato Duboin e del cavaliere Bo-nafous, nella commissione incaricata delle pratiche per ottenere il consenso sovrano, nonché, ovviamente, nell'elenco dei firmatari della petizione presentata a Carlo Alberto.62) Agli inizi, l'ufficio dell'Associazione era sito in via dei Ripari n. 9, al pianterreno della casa di Vegezzi-Ruscalla: era lì che venivano raccolte le prime iscrizioni, le quali furono, sin dall'inizio, assai numerose.63) Il torinese fu, almeno nei primi tempi, uno tra i soci più attivi, ma ben presto si dimise dalla carica di consigliere, cessando anche di partecipare alle adunanze generali, in quanto gli furono rivolte alcune critiche da altri membri della stessa Associazione; M rientrato nei ranghi di socio ordinario, Vegezzi continuò comunque a prestare la sua consulenza all'Associazione, pubblicando numerose traduzioni di opere scientifiche.65)
Tornando alla sua attività di ispettore generale delle carceri, egli continuò ad esercitarla soltanto fino al 1857, data chiave non solo per la carriera di Vegezzi-Ruscalla, ma anche per la storia della riforma in Piemonte, perché fu proprio agli inizi di quell'anno che Urbano Rattazzi, allora ministro degli Interni, elaborò un progetto di legge per la riforma delle carceri giudiziarie nel quale era prevista l'introduzione della segregazione continua. Il progetto venne approvato, sia pure dopo molte ed accese discussioni, grazie anche all'appoggio che godeva nella persona del presidente del Consiglio, Camillo Cavour, il quale già nel settembre del 1849, ma allora con esito negativo, aveva risollevato alla Camera dei Deputati la polemica
61) Sull'Associazione agraria subalpina si vedano: C. I. PETITTI DI RORETO, Associazione agraria negli Stati sardi (1842), in Opere scelte, a cura di G.M. BRAVO, voi. I, cit., pp. 769-778; G. PRATO, Fatti e dottrine economiche alla vigilia del 1848. L'Associazione agraria subalpina e Camillo Cavour, Torino, 1920; L. BULFERETTI - R. LURAGHI, Agricoltura, industria e commercio in Piemonte dal 1814 al 1848, Torino, 1966.
62) G. PRATO, Fatti e dottrine economiche alla vigilia del 1848, cit., p. 27.
) ivi, p. 27.
*) Lettera di Vegezzi a Spano del 9 agosto 1843, Biblioteca Universitaria di Cagliari, Aut. 48, n 2197.
65) Eccone l'elenco completo: Tre lezioni sull'Agricoltura di Carlo Daubery, con note chimiche del traduttore, Torino, 1846 (dal tedesco); Dei concimi artificiali di Giusto Liebig, con schiarimenti di Petzholdt, Torino, 1846 (dal tedesco); Delle malattie delle piante rotive del dottor Petzholdt, Torino, 1846 (dal tedesco); L'applicazione della geologia all'agricoltura di Withley, con note chimiche e geologiche del traduttore (dall'inglese); L'applicazione dei concimi e dell'uso del soprasolfato di calce, di A. Spooner, Torino, 1847 (dall'inglese); La chimica resa facile agli agricoltori di G. Topeau, Torino, 1847 (dall'inglese); Nuova teoria vegetale (di anonimo), Torino, 1849 (dall'inglese); Catechismo di geologia e chimica agraria di G, Johnston, con note del traduttore, Torino, 1847 (dall'inglese); Istruzione popolare mi concimi di Schlipt, con note del traduttore, Torino, 1847 (II edizione dal tedesco); Guano peruviano per Nesbit: traduzione dall'inglese con aggiunte dal tedesco e note, Torino, 1848 (due edizioni). Si tratta di una parte dell'elenco delle pubblicazioni di Vegezzi, compilato di suo pugno ed inviato il 26 dicembre 1876 al Ministero della Pubblica istruzione; A.C.S. Roma, Busta n 1303, fase. 2.