Rassegna storica del Risorgimento

BAKUNIN MICHAIL ALEKSANDROVIC; MASSONERIA ITALIA 1864-1869
anno <1989>   pagina <43>
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Bakunin e la Massoneria
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reception; il est parti d'ici, avant-hier pour Gènes et Caprera, lei il a vu Lemmi et ses amis, auxquelles il était recommandé depuis Londres, et il a vu, par moi Visconti, Cerniti, De Pretis, Macchi, De Luca, etc. Nous avons beaucoup cause ensemble. Je l'ai conduit au nouveau locai ma?.:, et je l'ai regu R.:. sous la voùte celeste. Il n'a pu voir Mordini, ni Cipriani, qui sont toujours absents. Je sais qu'il a vu De Boni et Crispi, et Miceli. Je lui ai donne aussi une lettre pour Pulsky [...].
Questo testo conferma, se ce ne fosse bisogno, un primo punto: Bakunin era massone. Rosselli, che con una sola pennellata dà uno dei quadri migliori dei suoi movimenti a Firenze, l'aveva ipotizzato mostran­do qualche prudenza.6) Ancora in anni recenti più d'uno ha preferito mantenere un atteggiamento cauto sull'argomento.7) Eppure, già nel 1928 Nettlau era stato chiaro: Grazie al documento del 1865 [...] non v'ha più. alcun dubbio che Bakunin fosse massone.8)
La risposta a Klapka lascia tuttavia insoluta una questione: prima di arrivare a Firenze l'anarchico era già stato iniziato? La domanda è soddisfatta in senso positivo da Frapolli che, il 15 gennaio, a proposito del russo, scrive a Pulsky: 9>
[...] il est, d'ailleurs des nótres mème comme . . il est Rose et je vais vous envoyer pour lui son diplòme comme membre honoraire de notre L. . Vous aurez à le faire inserire à Florence [...].
Del viaggio a Caprera del rivoluzionario hanno parlato Masini10 e Conti,11) con frequenti richiami alla sua qualifica di massone. Dà loro ul­teriore vigore una lettera di Garibaldi, pubblicata successivamente, che costituisce un importante tassello dell'incontro con il nizzardo. È indi­rizzata a Frapolli ed è del 22 gennaio 1864.12) Dice fra l'altro:
Par les droits qui me son confiés Moi G. . M. . au nom du G. . A. . j'ai fait Mr Bakunin frère 30. . et je prie le frère Frapolli de regulariser sa position.
Le G. . M. ' . G. Garibaldi 33. .
*) N. ROSSELLI, Mazzini e Bakunin, cit., pp. 148-149.
7) S. FURLANI, Le relazioni svedesi di Bakunin, in Archivio Trimestrale, X, 1984, p. 212 n, elenca alcuni fra i numerosi casi.
*) M. NETTLAU, Bakunin e l'Internazionale in Italia dal 1864 al 1872, Ginevra, Edi­zioni del Risveglio, 1928, p. 380. Il documento a cui si riferisce l'autore verrà utilizzato più avanti.
9) Budapest, Biblioteca Nazionale Széchényi, Fondo Pulsky; riprodotta da P.C. MA-SINI, Garibaldi e Bakunin, cit., p. 263. Lo stralcio che utilizziamo contiene lievi correzioni, ricavate dall'originale.
io) P.C. MASINI, La visita di Bakunin a Garibaldi, in Movimento Operaio, IV, 1952, p. 472.
ti) E. CONTI, Michele Bakunin, in Movimento Operaio, II, 1949-1950, p. 121.
li) A. A. MOLA, L. POLO FRIZ, I primi vent'anni di Giuseppe Garibaldi in Masso­neria, cit*