Rassegna storica del Risorgimento
BAKUNIN MICHAIL ALEKSANDROVIC; MASSONERIA ITALIA 1864-1869
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1989
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Bakunin e la Massoneria 49
anche se si sarebbe poi fatto iniziare proprio da Frapolli.2 Per la maturazione delle sue proposte catechistiche trovò forse ispirazione in Giuseppe Ricciardi. Nel 1869 questi promosse un incontro che inizialmente ebbe consensi autorevoli. Vi aderirono massoni d'Oltr'Alpe che puntavano all'abolizione dai loro cardini statutari dell'appello al Grande Architetto dell'Universo.29) Tuttavia non si può dire che in questo periodo per la mente di Bakunin passassero pensieri assimilabili alle dottrine del dr. Anderson.
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I frammenti sulla Massoneria riportati da Nettlau sciolgono più di un equivoco sulla interpretazione del tutto personale che l'esule dava, all'atto della loro redazione, del modo di levigare la pietra.30) Per il suo biografo essi sono importanti perché costituiscono la prima espressione che ci sia rimasta delle idee antireligiose, antistatali e socialiste di Bakunin .31> In verità Furlani ricorda che lo stesso giorno della partenza di Bakunin da Stoccolma, dopo la seconda permanenza in Svezia, il 12 ottobre 1864, appariva svUl'Aftonbladet un suo articolo con un violento attacco contro il cristianesimo e contro il sentimento religioso in generale .3 Anche per stabilire se questo era il primo sintomo della mutazione in corso, la datazione dei frammenti rimane un punto abbastanza importante. I contenuti di carattere massonico del documento ci fan-
2*) Gli atteggiamenti contradditori dell'Asproni sono rilevabili dal Diario Politico, a cura di C. SOLE e di T. ORRÙ, Milano, Giuffrè, date diverse, in particolare dalle citazioni nel I volume, p. 307 e nel IV, p. 506. Il sardo non è sempre d'accordo con Bakunin; ne definisce le idee a volte stravaganti , altre sui-generis .
29) L'Anticoncilio organizzato da Ricciardi, in contrapposizione al Concilio indetto dal Pontefice, non ebbe l'appoggio caloroso della Massoneria fiorentina. In una circolare ai fratelli, Frapolli aveva scritto: Dal momento che un cittadino di buona volontà ha preso la iniziativa di un assembramento [...] in opposizione a quello di Roma, noi crediamo che, coloro fra i nostri Fratelli ai quali piacesse d'intervenirvi particolarmente, farebbero cosa buona, soprattutto allo scopo di impedire che la riunione non degeneri in un malvaceo amplesso di mistificazione (Rivista della Massoneria Italiana, I, 27 agosto 1870, n. 5, p. 2). Queste raccomandazioni irritarono profondamente Ricciardi che rispose con parole infuocate. Il convegno da lui promosso non ebbe le partecipazioni attese e l'eterogeneo gruppo che convenne a Napoli lottò invano contro gli interventi della polizia per trovare una sede in cui sviluppare un dibattito ordinato: G. RICCIARDI, L'Anticoncilio di Napoli del 1869, Napoli, Stabilimento tipografico, 1870; ora ristampato: Trattura Castiglione, Bastogi, 1982. Un'ampia rassegna del dibattito suscitato dall'evento nella stampa italiana contemporanea è riportata da C. CECCUTI, // Concilio Vaticano I, Roma, Cinque Lune, 1970.
30) M. NETTLAU, Michaeil Bakunin, Eine biographie, Londra, 1896-1900; Milano, reprint Feltrinelli, 1971, I, pp. 201-202. La prima versione italiana che conosciamo apparve per opera di G. DOMANICO, L'Internazionale, cit.
31) M. NETTLAU, Bakunin e l'Internazionale, cit., p. 47. Sull'evoluzione del pensiero di Bakunin vedasi S. FURLANI, Bakunin e la sua Associazione segreta dei fratelli scandinavi del 1864, in Rivista storica italiana, LXXX1X, 1977, p. 610.
325 s. FURLANI, Una pagina bianca nelle biografie di Bakunin, in Archivio Trimestrale, X, 1983, n. 1, p, 139.