Rassegna storica del Risorgimento
BAKUNIN MICHAIL ALEKSANDROVIC; MASSONERIA ITALIA 1864-1869
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1989
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Bakunin e la Massoneria
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costernare i fratelli riuniti nel ricordo di Hiram. In quel poco che ci ha tramandato, nulla o quasi attinge agli Old-Charges della tradizione libero-mura-toria. Pensiamo poi che egli stesso sarebbe rimasto sconcertato leggendo Les obligations d'un franc-macon , per le quali Un macon est obligé, en vertu de son titre, d'obeir à la loi morale; s'il entend bien l'Art, il ne sera jamais [...] un libertin sans Religion [...] Il ne trempe jamais dans les com-plots et conspirations contraires à la paix et au bien d'une Nation .3?J Per quel che riguarda l'eliminazione della formula di appello Alla Gloria del Grande Architetto dell'Universo [A.G.D.GAD.U.] anche all'interno dell'ala frapolliana non era mancato qualche moto favorevole. Ma, per concludere su questo punto, basterà solo ricordare i risultati dell'Assemblea Costituente di Firenze del 1869. La proposta di abolizione avanzata da Ortolani, rappresentante della Loggia Goffredo Mameli di Sassari, dopo un discorso eloquentissimo del Fratello Floriano del Zio inteso a dimostrare che la vecchia formula rispondeva esattissimamente al concetto più ampio e più filosofico che dar si possa, ebbe 5 voti a favore e 63 contrari.40*
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Con un'appassionata dimostrazione di simpatia, accennata in un frammento autobiografico incompiuto, senza data, Bakunin ricorda che in Russia, durante la sua giovinezza, bien que persécutés, seuls les francsmacons, qui était peu nombreux et formaient une sorte de secte, restèrent les gardiens occultes du feu sacre de l'amour et du respect de l'humanité .41> Ma il 23 febbraio 1869 integra e perfeziona significativamente questa espressione di entusiasmo. Nell'indirizzo Aux compagnons de VAssociation Internationale des Travailleurs du Lode et de la Chaux-de-Fonds puntualizza: la Franc-Maonnerie [...] aujourd'hui, descendu au triste róle d'une vietile intrigante radoteuse, elle est nulle, inutile, quelquefois malfaisante et toujour ridicule, tandis qu'avant 1830 et avant 1793 surtout, ayant réuni en son sein, à très peu d'exception près, tous les esprits d'elite, les coeurs les plus ardents, les vc-lontés les plus fières, les caractères les plus audacieux, elle avait constitué une organisation active, puissante et réellement bienfaisante. C'était l'incar-nation énergique et la mise en pratique de l'idée human!taire du XVIII* siècle a.42)
39) DE LA TJBHCE, Hisloire Obligations et Statuts de la très vénérable Confraternite des Francs-Magons, Francoforte sul Meno, Varrentrapp, 1742, p. 145 sgg.
*D U. BACCI, // libro del Massone italiano, Roma, 1911, II, pp. 194-195; ora in ristampa anastatica: Bologna, Forni, 1976.
41) M. A. BAKOUNINE, L'Histoire de ma vie, in Revue socialiste, XXVIII, 1898, p. 574. Anche in questo caso le enunciazioni sono generiche, con un richiamo ricorrente all'Umanità, del quale là Massoneria si era fatta eco dai primordi ed in cui potevano riconoscersi molte correnti ideologiche contemporanee. 'In questo e nel susseguente riferimento al passato si potrebbe ritrovare un segno del parallelismo individuato da F. VENTURI, tra la metafìsica della mente e della volontà che aveva permeato la giovinezza di Bakunin e la mitologia della massoneria attraverso cui erano passate le generazioni russe anteriori (// populismo russo, Torino, Einaudi, 1952, I, p. 28).
42) M. BAKUNIN, Oeuvres, Paris, Stock, 1907, p. 209. Secondo L. CAMPION, Le drapeau noir, l'equerre et te compas, Paris, Goutal-Darly, 1978, p. 33, lo stesso giorno fut recu