Rassegna storica del Risorgimento
CERUTTI GIUSEPPE ANTONIO; CERUTTI GIUSEPPE ANTONIO OPERE BIBLIO
anno
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1989
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pagina
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139
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FONTI E MEMORIE
GIUSEPPE ANTONIO CERUTTI PRECURSORE DI SIÉYÈS
L'11 ottobre 1790, veniva chiamato come membro della Assemblea elettorale di Parigi un italiano: l'abate Giuseppe Antonio Cerutti. 11 quale, dopo esserne stato nominato segretario generale nel dicembre, nel gennaio 1791 fu fatto, addirittura, presidente della Assemblea stessa. Egli partecipò, quindi, alle elezioni per la Assemblea legislativa e il 4 settembre 1791 fu eletto membro. Il 3 ottobre fu, poi, nominato, con Francois de Neufchateau, Garan de Coulon, Lacépède, Condorcet e Guiton de Morvaux, Segretario dell'Assemblea.
Ma chi era questo italiano così noto in Francia, da essere nominato a quel posto accanto ad uomini come Condorcet e Lacépède?
Ancora oggi quasi nessuno, in Italia, potrebbe rispondere a questa domanda. Cerutti è stato, infatti, oggetto di studi e ricerche in Francia, ma nessuno (se non quasi incidentalmente) se ne è occupato in Italia.
Ci è sembrato perciò giusto che, nel bicentenario della Rivoluzione francese, si ricordasse la figura di questo abate italiano e si accennasse anche al suo pensiero politico.
Cerutti giungeva a Lione nel 1758 come giovanissimo professore nel Collegio dei Gesuiti, essendo nato a Torino il 13 giugno 1738.1) Scrittore dalla penna facile, partecipò a quella che, allora, era l'attività intellettuale per eccellenza: l'attività accademica. -E i suoi discorsi furono più volte premiati. La fama così conquistata, indusse i suoi superiori a servirsene nella lotta, allora al suo culmine, contro coloro che volevano la soppressione della Compagnia. È così che, nel 1763, uscì a Soleure, in Svizzera, l'Apologie de VInstitut des Jésuites, opera nella quale (con una prosa pesante e un poco monotona), egli vuole dimostrare che la perfezione religiosa e l'onestà individuale dei gesuiti non sono che elementi della utilità pubblica.
L'Apologie, pur avendo ottenuto un notevole successo, non impedì, però, che, nel 1764, Choiseul confermasse la soppressione della Compagnia in Francia.
l) 11 fratello Giacinto Cerutti (1734-1791) letterato e giornalista fu redattore delle Effemeridi letterarie dalla fondazione, nel 1772, fino al 1775 (vedi G. RICUPERATI, Giornali e società nell'Italia dell' ancien Regime (1668-1789), in La stampa italiana dal Cinque' cento all'Ottocento, Bari, Laterza, 1976, pp. 312-313).
Giacinto Cerutti fu anche amico di Giacomo Casanova (vedi Histoire de ma vie, ed. Plon-Brookhaus, 1962, voi. XII, pp. 13 sgg.).
Come arcade ebbe il nome di Cromaste Barnichiano.