Rassegna storica del Risorgimento
BALBO CESARE ; MOTI 1821 ; SARDEGNA (REGNO DI)
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1921
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239
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UNA LETO ETRA. INEDITA DI OESARE B-ALB0 230
intima essenza le modalità con le quali erano state espresse, lo avessero protetto contro qualsiasi tentativo austriaco di accnmunare questo regno italico con il napoletano e il movimento della penisola iberica, preservando così il dominio di Casa Savoia dalle dolorose evenienze che ai paesi di Europa, insorti per; il conseguimento delle loro libertà nazionali, il gabinetto di Vienna preparava, ottenuta che avesse l'approvazione delle cancellerie europee in Verona.
Ma è noto ormai che le speranze, di chi o d'accordo con il governo di Torino o in terra straniera lavorava come poteva e sapeva per la salvezza del nazionalismo italico e della piena libertà del Piemonte, non erano fondate sopra basi sicure. Alessandro I di Bussia, teoricamente parlando, era animato dalle migliori intenzioni di giustizia : ma se anche, in pratica, aveva avversato per vari anni la politica di Vienna mostrando di favorire il costituirsi di leghe antàaustriache, e se la scottante questione balcanica lo aveva spinto più volte a trovarsi in aperta opposizione con i critteri del Mettermeli, sia per consapevolezza propria, sia per le necessità impostegli dall'andamento storico della politica russa (6), quando erasi trattato di concretizzare tutto questo gigantesco avvicendarsi di idee di aspirazioni e di entrare risolutamente nella nuova via nella quale era sembrato volersi incamminare, o erasi arrestato indeciso o aveva seguito un cammino diverso da quello che da ognuno si sarebbe potuto attendere (7). Dopo avere combàttuto il Metternich con ostinata insistenza, facendo una politica estera liberaleggiante, prima di Troppan, ed una altra apertamente antiaustriaca nella questione balcanica poi, tanto da suscitare nel primo ministro di Francesco I le più serie preoccupazioni per il contraccolpo che la guerra di indipendenza ellenica favorita ed appoggiata dalla Russia avrebbe avuto per la costituzione generale di Europa e per il mantenimento della supremazia absburghese (8), Alessandro I si era lasciato agevolmente
(6) DEBIDOUR, Histoire diplomatiguo de V Europe op. cit. I p. 99 sogg.. -BIANCHI, Storia documentata della diplomazia in Italia dal 1815 ali anno 1801. Torino. Società Tipografica Editrice, 1865, II, P* 26 eogg.
(7) Hferataxon, Mémoiree et doouments, opf cit. Ili, p. 363 seg. 373 seg. 382 seg. P. 417 segg. 550 flogg. passim. - - CHATEAUBRIAND, Oongrès de Vara** in Oeuvm complète. W, Ed. Biro, Paria Gtaior, 1904 p. 50.
(8) METTERNICH, Mémoires et documenta, op. cit. IH,475 segg. passim.