Rassegna storica del Risorgimento

RICCI VINCENZO ; V
anno <1921>   pagina <250>
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EUGENIO PASSÀMONTI
recu que jamais et j'ai les assurances les plus positive* de pouvoir rester non seulement tranquille, mais avec tous los agrements que jo peux désirer (29). E il 1 gennaio, sempre alla contessa Desisnards Balbo, il nostro giovane patriota conlessava: a Je contìnue a étre fort bien reca et jo ne trouve d'autre mconvónieiiti à la vie que j mene, q.ùfìe vais y mener BÌ j'y passe l'hiver que celùi de nepas travailler (30). Ed il 3 febbraio 1822, alla sua matrigna che lo amava di un bene infinito e che cercava di sollevarlo dall'abbatti­mento nel quale egli spesso cadeva per le sue condizioni di esiliato e per i dolori della patria, il conte Cesare ricordava: Gomme j'étais souffrant, je n'ai pas en moi le désir d'étendre mes relations et j'ai refusé un grand nombre de presentations snrtout ehez les personnes d'une opinion differente de la mienne. Je m'en suis tenu a mes an-ciennes connaissances et surtout aux Pastorets et aux Orillons (31). Date le condizioni favorevoli, nelle quali si era trovato e che non poteva negare, non ostante il pessimismo dal quale talvolta kseia-vasi trascinare per un complesso di ragioni agevoli a comprendersi, Cesare Balbo non aveva tardato ad attuare la sua opera di patriota. Sebbene il suo stato di esule gli imponesse un certo riserbo di fronte al paese che lo ospitava ed alla società che egli frequentava la quale, pur conoscendolo, non poteva dimenticare di averlo veduto a torto o a ragione gravemente implicato negli aborriti moti, rivoluzionari, egli con la sua marnerà di gran signore e con il suo ingegno squisito aveva parlato, quando l'occasione gli era sembrata favorevole, del suo Piemonte, delle reali aspirazioni di coloro che avevano voluto, contro la forza stessa delle circostaiizé*, avviarlo verso una mèta fulgida di libertà e di potenza. E come suoi compagni di fede, con uno de' quali, il più grande ed il più nobile, si era riveduto di recente in Parigi (32) mantenendosi in questi colloqui freddo allo
(29) Archivio Balbo, Corrispondenza privata del conte Cesare Balbo, Car­tella il. 35.
(30) Atihiiiìo Balbo, Oarrmpondmm privata del ernie Cesare Balbo, Car­tella n. 35.
a {Zl)*rcUvio B.albo> Corrtspondenaa privata del conte Cesare Balbo, Car­tella n. 35.
*enI?,?rTmT?6f ìmm Umk M **** Santa Uosa conap* pendice di Lettere * Q. C. Simondi, Torino, Bocca, p. 75, 76.