Rassegna storica del Risorgimento
BORSARI LUIGI
anno
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1989
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pagina
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504
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504 Giorgio Franceschini
Un primo volume contiene la difesa di Giuseppe Giuliani,9) condannato a morte il 1 dicembre 1840 per l'omicidio di una tale Rosa Borghi; il secondo è la memoria in difesa di Caterina Bergando, pubblicata nel 1843. Michele Bergando, anziano possidente e negoziante oriundo di Ragusa (il Raguseo del primo volume del Mulino del Po di Bacchetti) venne assassinato in circostanze misteriose nella sua casa di via Armari e i sospetti caddero su Caterina Bergando che poi venne condannata a morte come responsabile dell'assassinio e dopo altri quattro anni di vicissitudini giudiziarie, assolta dalla Sagra Consulta di Roma.10)
Di Borsari, insigne studioso di diritto penale, oltre che eccellente avvocato, ci rimane il trattato, edito nel 1866, sull'Azione Penale. Nel settembre del 1845 il Borsari aveva 41 anni in seguito a concorso venne nominato professore di diritto romano presso la nostra Università.
Il Turbiglio, ricorda ancora che in mezzo ai discepoli accorrenti, anche estranei allo studio del diritto, aprendo loro e glossando e spiegando l'immortale volume le Pandette che racchiude le leggi della sapiente Roma, insegnò come quegli stessi precetti dovevano trovar sede nei codici che un non lontano futuro preparava. E in questi commenti dell'arida materia, portava tale una impronta di genio, tale un lenocinlo di forma e di immagini, che spesso le lezioni venivano coronate dall'applauso entusiastico della scolaresca, la quale anche lo seguiva per le strade acclamandolo .
Giunse il tempo nel quale il Borsari si dedicò anche agli impegni politici, forte di convinzioni religiose e civili che, per il momento, non contrastavano tra loro. Ha tutte le caratteristiche di un programma personale ideale, la lettera che scrisse (e poi stampò) diretta al conte professor Antonio Saffi sulla festa che la cittadinanza ferrarese promosse il 23 novembre 1846 in onore di Pio IX, eletto sei mesi prima: qualunque siano le istituzioni di cui la Sapienza Sovrana vorrà esserci generosa, la guarentigia del buon effetto è nella nostra moralità: nella convinzione che noi dobbiamo osservarle non solamente con rassegnazione di sudditi ma con amore di figli e fratelli, nell'oblìo del passato e nella fiducia dell'avvenire .n>
Il Borsari, se vogliamo usare una denominazione invero inventata per idee e uomini di molto tempo dopo, poteva essere definito un cattolico-liberale. Ma cattolico e credente lo era davvero e non solo perché ce lo
9) LUIGI BORSARI, Al Tribunale d'appello di Bologna per Giuseppe Giuliani, Ferrara, 1840.
W) LUIGI BORSARI, Discussione della causa Bergando avutasi nelle tornate dal 23 al 31 agosto e dall'I al 21 settembre 1841 avanti l'Illustrissimo Tribunale civile e criminale di prima istanza in Ferrara. Memorie dell'Avvocato Luigi Borsari difensore della Caterina Bergando accusata di correità principale nell'omicidio di Michele Bergando in Qualità di mandante, con note alla sentenza 21 settembre 1841 che condannò l'accusata alla morte d'esemplarità, Milano, 1843.
io LUIGI BORSARI, La festa del 23 novembre 1846 in onore di Pio IX, Ferrara, 1846.