Rassegna storica del Risorgimento

GARIBALDINI; NIEVO IPPOLITO
anno <1989>   pagina <515>
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Ippolito Nievojn Sicilia
515
tastica intima e riservata ed esclude il ripensamento memoriale e la ricostruzione a posteriori H fgSMi e di sentimenti.
Nelle pagine su Nièyo, Benedetto Croce chiarisce che l'autobiografia in quanto lavoro storico trova il suo centro naturale, e la sua guida e il suo freno, nella parteiie USEindividuo apportò alla vita del suo tempo.9'
Rilievo che il romanziere friulano aveva già espresso da parte sua, scrivendo nelle Confessioni che l'uomo è così legato al secolo in cui vive che i suoi casi personali sarebbero ben poco importanti se non si intrec­ciassero nella storia degli altri uomini. La consapevolezza del proprio con­tributo ad un avvenimento storico esaltante per i contemporanei è ben presente in Ippolito Nievo; ma è vanificato dal ruolo importante, ma faticosamente burocratico che gli è assegnato. Per cui sono i malumori siciliani e le nostalgie friulane che prevalgono nelle Lettere garibaldine del pensoso e sensibile scrittore che vive alcuni mesi in Sicilia, con il cuore e gli affetti in Friuli.
PAOLO MARIO SIPALA
9) B. CROCE, op. cit., p. 125.