Rassegna storica del Risorgimento
LAVORO DEI FANCIULLI LEGISLAZIONE 1886
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1990
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La legge sul lavoro dei fanciulli
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terreno, dove la respirazione è ammorbata da esalazioni d'ogni fatta, comprese quelle dei bracieri a carbonella, unico mezzo di riscaldamento. Ivi i bimbi più. irrequieti sono legati, per maggior comodità di custodia, sopra scranne sulle quali strillano, piangono e si insudiciano .53) Usciti a sei o sette anni da simili asili , che del resto prosperavano sotto gli occhi dei Sindaci e delle Commissioni di Sanità comunali, i bambini entravano nelle filande e negli incannatoi, dove diventavano, attraverso un lavoro ripetitivo, quasi un accessorio della macchina .5*) Dopo qualche anno finivano con il ricadere a carico della carità pubblica e privata, aggravando i bilanci degli ospedali e degli ospizi ed ingrossando sempre il numero della popolazione invalida.55)
La Deputazione di Cremona forniva, inoltre, alcune cifre riguardanti la Lombardia. In quella regione, 52.962 bambini al di sotto dei 14 anni lavoravano nelle industrie tessili e, fra questi, ben 52.088 venivano impiegati nelle seterie. Il loro orario di lavoro era uguale a quello degli adulti e poteva variare dalle dieci ore e mezzo alle dodici ore giornaliere. Durante l'estate si poteva raggiungere un limite massimo di quindici o sedici ore... Sulle condizioni di vita all'interno degli stabilimenti gioverà riportare uno stralcio della relazione della Giunta Municipale di Vigevano: nei cotonifici la quantità, il pericolo, il fragore perpetuo dei meccanismi, la minor luce, il denso polverio, la emanazione degli untumi, la scarsità della ventilazione rendevano faticosissimo il lavoro. Le prime vittime erano i bambini, che deperivano in modo visibile . Nelle filande e nei torcitoi si determinavano soprattutto fra le bambine, danni più lenti forse, ma non meno esiziali [...] troppo notevole essendo il numero delle giovinette che, purtroppo, si vedono ogni anno volgere ad etisia od a sfinitezza.56)
La Società Patria di incoraggiamento alle Arti ed alle Industrie Nazionali di Genova smentiva, poi, il luogo comune secondo cui negli stabilimenti siderurgici ai ragazzi venisse riservata un'attività tutto sommato poco faticosa ed adatta alla loro età, ovvero la pulizia delle macchine: È doloroso spettacolo si poteva leggere nel rapporto inviato a Cairoli il vedere questi fanciulli accovacciati e curvi sotto le macchine, con la testa piegata sul petto, con gli arti inferiori piegati e contorti, e immersi in un'atmosfera polverulenta e sovente fetida. Le tenere membra, così piegate e contorte, non tardano a prendere pronunciati vizi di forma; la sanguificazione, per la qualità dell'aria respirata, si altera a poco a poco, i fanciulli impallidiscono, dimagriscono a vista, e terminano non di rado nella tisichezza, nella consunzione a.57)
Non certo migliore era la situazione descritta dalla direzione del Pio Istituto Tipografico di Milano. La statistica delle malattie e delle morti
53) Ivi, p. 224.
54) Ivi, p. 223.
55) Ivi, p. 224.
56) Ivi, p. 312.
57) Ivi, P. 151.