Rassegna storica del Risorgimento
LAVORO DEI FANCIULLI LEGISLAZIONE 1886
anno
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1990
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pagina
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20
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20 Filippo Ronchi
percorso una lunga via tanto al mattino quanto alla sera per accedere alla miniera e ritornare alle loro case, possano poi andare alla scuola per ricevere l'insegnamento obbligatorio .w
II dibattito nel paese.
All'incirca nello stesso periodo durante il quale si svolgevano le inchieste del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, anche tra l'opinione pubblica qualificata si era acceso il dibattito sull'opportunità di una legge che tutelasse il lavoro dei bambini. Le polemiche ebbero una prima fase di grande vivacità intorno al problema delle miniere di zolfo siciliane.
Nel 1875 Francesco Maggiore Perni pubblicava, con il patrocinio della Società Siciliana di Economia Politica, uno scritto dove sosteneva che il lavoro dei fanciulli nelle zolfare costituiva una prova della forza fisica della popolazione, essendo le fatiche gravose che con facilità si eseguiscono, e l'età tenera in cui si intraprendono, elementi da cui gli statistici ricavano le misure della forza fisica e i pregi della popolazione .*") L'organizzazione del lavoro nelle miniere rappresentava, a suo dire, quanto di meglio si potesse immaginare, perché non si tratta di gente condannata al lavoro, ma di persone che liberamente l'accettano .70> I carusi, quindi, dovevano considerarsi dei liberi e scaltri lavoratori che si guadagnano di che vivere largamente con poche ore di libero lavoro .71> Non erano certo essi che invocavano la protezione del governo, era il governo che per una falsa pietà vuol distruggere la loro industria .n> Invece di una legge a protezione della condizione dei fanciulli, ne occorreva una che garantisse quella dei proprietari ! E qui emergeva il fondo fortemente ideologico del discorso di Maggiore Perni. Lo Stato egli dichiarava non è chiamato a regolare il rapporto dei singoli o a supplire quanto i privati, entro il loro -diritto, non fanno o non credono di fare; o peggio intervenire 'Usurpando dei diritti che spettano agli individui. Uscire da questi confini è andare incontro al socialismo, che è la morte della libertà e del progresso .74> Infine Maggiore Perni, che si era fatto evidentemente portavoce delle posizioni dei proprietari e degli imprenditori siciliani, esponeva la sua soluzione, peraltro assai vaga, al problema: Tutte le riforme e tutti i ritrovati della scienza impiegati a migliorare la condizione del
**) Ibidem.
W F. MAGGIORE PERNI, Della tutela nel lavoro dei fanciulli e delle donne nelle miniere di zolfo in Sicilia (Estratto dal voi. I degli Atti della società Siciliana di Economia Politica), Palermo, 1875, p. 56.
70 Ibidem.
7" Ivi, p, 57.
72) Ivi, p. 56.
73) Ivi, p. 57.
74) Ivi, p. 59.