Rassegna storica del Risorgimento

LAVORO DEI FANCIULLI LEGISLAZIONE 1886
anno <1990>   pagina <35>
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La legge sul lavoro dei fanciulli JD
ad insegnare nell'Ateneo romano. Moleschott, dunque, replicando a Rossi, illustrò le condizioni di vita dei bambini che lavoravano nelle zolfare (e riportò le statistiche che confermavano l'altissimo numero di riformati nelle province siciliane dove si trovavano le miniere). Si oppose, inoltre, al lavoro notturno e sotterraneo, definendolo lavoro nelle tenebre,148) e chiese di munire tutti i ragazzi assunti nelle industrie di un certificato comprovante l'avvenuta vaccinazione antivaiolosa.149)
La tornata dell'll dicembre fu caratterizzata dalla solitaria battaglia di Massarani, che presentò significativi emendamenti, contro l'irremovibilità di Grimaldi e dell'Ufficio Centrale. Già in apertura di seduta il relatore Manfrin chiariva quella che sarebbe stata la linea di condotta della mag­gioranza: L'Ufficio Centrale [...] applaude a coloro che vorrebbero di più; ma non può loro tener dietro, perchè questa sua stessa resistenza è quella che gli fa ottenere l'adesione di coloro i quali temono con una legge troppo severa di portare turbamento al lavoro in Italia .15t)) Grimaldi, a nome del governo, dichiarava esplicitamente di ritenere che qualunque allargamento porterebbe la conseguenza di far naufragare la legge, e questo pericolo trattiene dall'assecondare i generosi impeti dell'ori. Massarani, per timore che, ricercando il meglio, non giungiamo a conseguire neanche il bene.151) Manfrin e Grimaldi si schieravano abilmente anche contro Rossi, che intendeva svuotare i provvedimenti di qualunque significato ed il ministro aveva buon gioco nel presentare la legge come un giusto mezzo, spoglia di qualunque esagerazione152) in un senso o nell'altro. Furono così respinti gli emendamenti presentati da Massarani all'art. 1 e riguardanti l'elevazione del limite di età a 10 anni, la vaccinazione antivaiolosa obbligatoria e la proibizione fino a 15 anni del lavoro nelle cave, nelle rniniere e nei tunnels. Degna di essere ricordata la giustificazione fornita dall'Ufficio Centrale al mancato accoglimento della vaccinazione obbligatoria: essa esulava dall'argomento del progetto che è età e lavoro,153) Invano Massarani tentò per l'ennesima volta di far presente come negli altri grandi Stati europei la minima età di ammissione fosse di 12 anni. Inutilmente ricordò come per i lavori sotterranei le legi­slazioni europee non ammettessero giovani al di sotto dei 15 anni. A nulla valsero le sue proteste contro gli scrupoli di forma (e del resto il senatore mantovano esprimeva dubbi anche circa il loro fondamento giu-
W Ivi, p. 4466.
M9> Ibidem.
150) jylt tornata 11 dicembre 1885, p. 4474.
ei) hi, p. 4486.
152) ivi, p. 4476. Manfrin, da parte sua, aveva messo in dubbio l'attendibilità delle statìstiche citate da Rossi: Quando mi darete la statistica della mortalità di quella popolazione e della densità della popolazione in unione agli inabili al servizio Imilitare aveva affermato allora soltanto potrete formarvi un criterio, che in altro modo non è possibile averlo con sufficiente chiarezza .
153) Ivi, p. 4480.