Rassegna storica del Risorgimento

1821 ; CARLO ALBERTO RE DI SARDEGNA
anno <1921>   pagina <286>
immagine non disponibile

288
ADOLFO COLOMBO
Nel suo primo memoriale Carlo Alberto ammette il colloquio ma lo attribuisce con sbaglio evidente .al 3 o al 3, tace il luogo dove è avvenuto*, non precisa il nome degli interlocutori, mentre il Santarosa ci dà il giorno e l'ora precisa, determina, nei testo defl-nitivo, il luogo e cì rivela il nome degli interlocutori.
Secondo Carlo Alberto i cospiratori avrebbero espresso la spe­ranza che egli si sarebbe messo al loro fianco per ottenere dal Be una leggera concessione mentre il Santarosa afferma (25) : Le Conte de
mi chiamerò felice di aver potato conoscere ed apprezzare un amico quaio voi siete.
Firenze, addì 4.
ALBERTO..
P. 8. Finite appena la feste mi recherò a Pisa presso la duchessa del Ohiablese, la quale veramente ha per me le maggiori bontà ed usa con me tutte le possibili gentilezze.
All'istante di mandare questa lettera alla posta ho ricevuto, mio caro Oarbania, la vostra lettera in data del 30, nella quale ricevo una nuova prova < del vostro affètto molto prezioso pel mio cuore. Siate jpu persuaso che ii sebbene da ogni parte, e particolarmente da divorisi ministri io riceva la ii domanda di una memoria, o di un racconto dei nostri avvenimenti, nulla .< assolutamente uscirà dalle mie mani. D'altronde io comprometterei troppo gran numero di persone d'ambi i partiti e quantunque vi abbiano fra -. queste molti di coloro che sono i miei maggiori nemici mentre essi gittano i sulle mie minime azioni tutto il veleno delia calunnia per iseusare se stessi e od anche per pura malignità, assicurate pure tutte le persone che ve -me parleranno che né dalla mia bocca né dalle mie mani nulla giammai non uscirà ohe possa nuooere ad alcuno, e che anzi io giammai non procurerò di fare anche ai miei nemici stessi altro che del bene. Mi duole assai l'imparare ohe voi siate stato ammalato tanto più. che la vostra febbre fu certamente cagionata dal soverchio zelo che porrete nel servirmi: perciò
* vi prego, mio caro Barbania, di aver molto maggior cura di voi stesso fatelo almeno per farmi piacere.
22 vostro affezionato amino A F. addì 5.
ideila nota delle parcelle che mi avete mandato ve ne sono certamente i alcune molto esagerate, di qui non oso dir false: ma esaminatelo bene, e
quanto meno conservate bene lo parcelle di questi Signori perciocché quando la batteria andrà in Piemonte vi potrò diro la verità,
(25) Ed. oit. p. 72.