Rassegna storica del Risorgimento

LAVORO DEI FANCIULLI LEGISLAZIONE 1886
anno <1990>   pagina <44>
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Filippo Ronchi
riosi dei lavoratori.190) Perfino riguardo all'intervento di Maffi, L'Opinione mostrava una notevole elasticità affermando: Le sue idee sulle riforme sociali non ci inquietano. Ciò che egli ha detto sinora alla Camera non esce dalla cerchia delle istituzioni possibili .191) Anche La Perseveranza, ormai rassicurata da ciò che era avvenuto in Senato, poteva scrivere, in merito alla discussione alla Camera sulla legge, che tutti convennero della sua bontà fondamentale e l'approvarono .192)
Molto meno persuasi, invece, risultarono proprio alcuni settori della Sinistra. Il Popolo Romano, giornale di Depretis, il 18 febbraio 1885, dedi­cando un ampio articolo alle leggi sociali , precisava che per quello spirito di disciplina che viene scemando ogni giorno, a cominciare dalla Camera, noi non abbiamo combattuto alcuno dei progetti che costituiscono la cosiddetta legislazione sociale , anche perché essi erano parte inte­grante del programma di governo .193> Tuttavia, confessava il quotidiano della Sinistra ministeriale, se rimaneva pur vero che lo spirito dei tempi porta a migliorare le condizioni giuridiche e morali delle classi operaie, restava altrettanto vero che il creare, come si fa, dei nuovi diritti astratti, che eccitano il palato e niente altro, a noi non sembra cosa pratica ed utile.194) Qualche giorno più tardi, prendendo spunto dalla discussione sui bilanci d'assestamento alla Camera, in cui era stato soste­nuto che una delle piaghe della finanza italiana andava ricercata nel sempre più presente socialismo di Stato , II Popolo Romano ribadiva che per quanto ministeriale nella pelle non aveva mai appoggiato questa legi­slazione sociale e definiva piaghe bismarkiane i provvedimenti fino a quel momento approvati.195)
Quanto a La Tribuna, il più importante organo di stampa della pentarchia , essa si limitò a riassumere con una certa ampiezza il dibattito avvenuto tra i deputati ed a riportare il testo integrale della legge approvata, senza però dedicarle alcun commento. Il giornale pre­feriva, in quel periodo, tuonare continuamente contro il trasformismo che guasta e corrompe tutto oiò che tocca , contro il lasciar fare, lasciar passare, lasciar correre caratteristici del sistema fatale incar­nato da Depretis,196) ma non entrava quasi mai nel merito delle questioni. Il testo della legge sulla tutela del lavoro dei fanciulli avrebbe offerto, ad esempio, più di un motivo di polemica per la sua palese inadeguatezza. Evidentemente, però, la sensibilità a simili problematiche era povera cosa
19) L'Opinione, 10 febbraio 1886, p. 1 {La tutela del lavoro dei fanciulli).
m) L'Opinione, 15 febbraio J 884, p. 1 (L leggi sociali e il deputato operaio di Milano).
,92> La Perseveranza, 9 febbraio 1886, p. 4.
193) // Popolo Romano, 18 febbraio 1886, p. 1 (Le leggi sociali).
W Ibidem.
**> // Popolo Romano, 24 febbraio 1886, p. 1 (Le tre piaghe).
l9s> La Tribuna, 1" dicembre 1885, p. 1 (Situazione penosa) e 5 gennaio 1886, p. 1 (Si badi al sistema).