Rassegna storica del Risorgimento
1821 ; CARLO ALBERTO RE DI SARDEGNA
anno
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1921
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pagina
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289
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IL COLLOQUIO STORICO I>BL 6 MARZO 1821 280
lo ha scrìtto. Ma pur negando di esserne l'autore si compiace, trova molto gusto die ciò si creda: e quando sente ohe v'è chi mette in dubbio la veridicità del Béeit >g subito s'impunta e ne prende con vivacità le difese: l'autore del Eécit egli afferma risoluto, non ha portato il suo giudizio che sopra i fatti più certi. E più tardi, nel settembre del 1822, quando forse ebbe la notizia che la prima edizione era quasi esaurita, scrive allo stesso Barbania di concertarsi con il conte De Maistre per fare una seconda edizione del Simple Eécit assumendo sottomano i necessarii incombenti.
. Avrebbe scritto così, continua il Fiorini, se egli non avesse considerato il volume del De Maistre come cosa sua, cui già altra volta, per comporlo e pubblicarlo, aveva fornito i necessari incombenti ... . Del resto, aggiungo io, il carteggio di Carlo Alberto col Barbania prova a dovizia che in quello stesso anno, intermediario il Barbania, correva frequente corrispondenza tra a principe e il De Maistre (29).
(29) L'il luglio Carlo Alberto scriveva al Barbania ... Vi prego anche eli voler mandare la lettera qui acclusa al Conte De Maistre, facendogli o consegnare la somma di 398 franchi1 elle egli ha spesi in libri per me : avete ; lacerata l'ultima lettera ohe vi ho mandata per lui t.r, *> {Inedita in Archivio v Oibrario).
ilg jl 10 settembre : ... Ho ricevuti i libri obe mi avete inviati per parte K del colonnello De Maistre e glie ne parlerò in una lettera ohe sto per Boriti vergli... {Inedita in Archivio Oibrario).
E il 17 settembre gli scriveva una lettera che merita di essere data integralmente perché dimostra a luce meridiana i frequenti rapporti epistolari tra Carlo Alberto e il Do Maistre. Di essa l'Odorici (Op. cit. p. 30) ha pubblicato un brano solo cioè quello che riguarda i necessari incombenti per una seconda edizione del Simple Ròcit . (v. nota in FIORINI, op. cit. p. 210): Carissimo mio Barbania, voi saprete dal latore di questa lettera e da una lettera di Costa, il troppo terribile avvenimento capitatoci: mi di- gpenso perciò dai farveli e il doloroso racconto : grazie a Dio tutti stanno meglio oggi e possiamo sperare che colla sua potente assistenza né il bam- bino né la signora Gianotti non serberanno coU'andar del tempo funeste ri- membranze di questo accidente: sia glorificato Iddio per tutto ciò ohe fa, non ohe pelle tribolazioni ch'Egli ci manda. Ho appreso eoa vero dispiacere l'in-comodo ohe vi tormenta: voi dovreste, mio caro amico, aver molto mag- gior cura della Vostra persona e particolarmente preservarvi dall'umido : sa-pet quanto volto vi ho fatta la prodica sulla vostra salute: fatele, ve ne prego, maggiore attenzione, almeno por amicizia per me.