Rassegna storica del Risorgimento
1821 ; CARLO ALBERTO RE DI SARDEGNA
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1921
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291
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IL CettLOQUiO 8TOKICO DEL 6 MARZO 1821 201
temperato dalla considerazione della irresistibile tendenza dei tempi, dell'inesperienza giovanile, e del timore di .urtare l'opinione pubblica, per non aver saputo staccar subito e nettamente la propria responsabilità da quella dei cospiratori coi quali si afferma, se egli aveva comune l'amore per l'Italia, non divideva i propositi di agire venendo meno al proprio dovere. Riguardo al famoso colloquio il De Maistre smentisce recisamente il Santarosa, tacciandolo d'impostore: Ila ont osé dire qu'il y avaìt donne son eonsentement, il en ont menti . È da notarsi che, secondo il De Maistre, la leggera concessione che, a detta di Carlo Alberto, i cospiratori pretendevano dal Re, diventa renverser de fond en comble la forme actuelle du gouVernement, et à declarer la guerre aux Autriohiens (30).
Ma le smentite più aspre al Santarosa furono date da Carlo Alberto nelle sue lettere al Barbania. H18 gennaio gli scriveva (31) :
Les injures de Comte de S. Rosa sont loin da m'affliger, car t tonte homme impartial et qui aime a chercher la verité trouvera au milieu des mensógnes les plus patentes et de toutes les invectives possibles mon entière défense. Ce qu'il y a de charmant, c'est qu'il m'accuse de faiblesse, en avouant que je les ai empeché de faire la revolution a Turm et que lorsqae j'etais entouré d'eux-tous, ils ne purent me faire faire rien de ce qu'ils voulurent: qu'enfìn je formai le pian et exeeutai la contre-róvolution sur leur jeux sans quii s'en doutassent, ayant la franchise d'avouer que c'est à moi qu'il doivent leur ruine, c'est ma plus belle défense et le reti proclie qu'il on fait de n*avoir pas conserve le commandement a Covare et par consequent de n'avoir pas desobeì au Eoi, ne me sera jamais fait, l'espère, que par un pendu .
Il 27 aprile gli scriveva una lettera che, essendo inedita, merita di essere integralmente data secondo la traduzione Odorici (32):
-Mio carissimo Barbania, essendo stato poco bene per alquanti t giorni non ho potuto rispondere sì prontamente come l'avrei voluto alle cortesi vostre lettere, e mi trovo oggi nel caso di rispondere ai vostri tre n. 42, 43 e 44. Mi e grato oltremodo l'apprendere che * la vostra salute si ristabilisca, sebbene non così prontamente quanto
(30) Ediz. FIOROTT, op. cit. p. 82.
(31) Luzio, 1. 0. p. 124.
(32) Archivio Oibrario*