Rassegna storica del Risorgimento

1820 ; LUCCA ; MARIA LUISA DI BORBONE DUCHESA DI LUCCA E DI PAR
anno <1921>   pagina <7>
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Luigi KQSSHIII nel suo carteggio con Giuseppe Manzini 7
peuple, on n'a pas osé y toucher, on n'aurait pu osé y toucher. La population des fermiers de Hongrie, de Transylvanie, de Croitie et de Slavonie est et deraeure à toujours propriófcaire de ces terrea; près de dix milions d'àmes jouissent ainsi du bieu-fait de la proprietà foucière. Il y a plus, la force irrésistible de notre exemple a étendu le mme bienfait à la Gallioie, à la Bohème, et aux autres provinces voisines . (1)
Il 14 aprile 1848 il nuovo Ministero lasciò Presburgo e fece il suo solenne ingresso a Pesfch. Ma ben presto nacquero dis­sensi. Il Bathyanyi, capo dell'opposizione aristocratica, discen­dente da una delle più illustri famiglie ungheresi, non poteva a lungo andare essere d'accordo col Kossuth, povero e oscuro gen­tiluomo, avvocato e giornalista, salito al potere per solo suo merito ; e mentre il primo mostrò una cieca fiducia verso il Gabi­netto di Vienna, il fnturo governatore si mostrò sempre diffidente all'indirizzo della politica austriaca, della quale, poco prima, aveva toccato con mani le tenebrose macchinazioni. Uomo di larga coltura, conoscitore profondo della storia absburghese, sapeva che l'Austria, per abbattere un nemico che aveva di fronte, non si serviva delle sue proprie forze, ma con adulazioni, con pro­messe, alimentava nascoste passioni e armava il braccio di qua­lunque poteva aver ombra e sospetto di chi doveva poi com­battere. Così aveva fatto in Galizia e in Lombardia due anni in­nanzi, e nel primo di quei due paesi era perfettamente riuscito nel suo giuoco infernale. Tentava ora lo stesso sistema in Un­gheria, dove la Croazia, pure avendo goduto degli stessi diritti di quella nazione alla quale era politicamente unita, aspirava alla sua indipendenza nazionale, essendo entrata in quel movi­mento slavo che già da tempo il Mazzini aveva additato ai po­poli occidentali come avvenimento di capitale importanza per l'Europa. (2) Ma il grande agitatore, mentre giudicava con ma-
(1) I discorsi pronunciati dal Kossuth a Glasgow furono integrai mento riportati in moltissimi giornali inglesi.: 0 eli la, tradotti in francese e pobbl, nell'opuscolo* La quesiion des nationalités. L'Europi, VAviriche et la Hongrie par Louis Kossm'u: Brnxelles, Van Meenen, 1859. Il passo da ine riportato sto a pp. 28-30.
(2) H Mazzini ne aveva trattato ìnagistoalmonte in due articoli del Lowe's Eriinburyli Magasme, del settembre W7, rifusi poi e compendiati in altri due