Rassegna storica del Risorgimento
REPUBBLICA ROMANA 1798-1799
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1990
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Mario Battaglini
influenza politica e morale.45) La soluzione, come si vede, era nell'aria, solo che Greppi sbaglia in un punto, perché sia i francesi che i patrioti romani tennero ad affermare sempre, in tutte le occasioni, il mantenimento dell'autorità ecclesiale del Pontefice. Diceva, infatti, il Pacifici in un suo famoso discorso: Da che si vollero [i Papi] imbarazzare nel Governo e nel regno vedesti dominare nel santuario la frode, il vizio, l'impostura/6) Ed il Brunetti aggiungeva: Sottraendoci al giogo da loro impostoci... noi confessiamo che restringendo [i pontefici] alla sola assistenza all'altare, ed al solo servizio del Culto, noi abbiamo fatto una cosa gratissima al Divino Comune Maestro .47)
Quindi, decadenza del papato da ogni potenza terrena: per questo l'Atto del popolo sovrano, nella sua seconda parte ci dà lo schema di quella che Berthier chiama la Repubblica Romana48) in quel suo proclama che, se non vado errato, è il primo atto ufficiale, coevo alla proclamazione dal Campidoglio, in cui tale denominazione compaia.
La struttura del nuovo Stato prevede solo organi del potere esecutivo e di quello giudiziario, lasciando la attività legislativa (se pure di questa si possa parlare) ad una assemblea composta dalla riunione di taluni organi del potere esecutivo. Dice, infatti, l'Atto che i Dipartimenti... dovranno eseguire tutto ciò che, uniti in corpo, avranno, colla pluralità dei voti, deliberato .
Questa struttura è comune, in Italia, in questo periodo, in quella fase in cui le Repubbliche si dovevano reggere senza che una vera e propria costituzione fosse stata approvata. Sia a Milano (editto del 30 maggio 1797) che a Genova (editto del 14 giugno 1797), che a Venezia (maggio 1797) che, in un secondo tempo, a Napoli, coH'editto di Championnet del 23 gennaio 1799, si ha, infatti, un insieme di organi (quattro a Milano e a Genova; sei a Napoli, dieci a Venezia) i quali determinano, ognuno in una sua particolare branca, la 'linea politica del governo. Questo, solo eccezionalmente, decide riunito in assemblea.
In questo schema organizzativo le tre copie procedono di pari passo, senza sostanziali differenze salvo il mutamento dei nomi, ben nove.
Che cosa si nasconda sotto questo mutamento, non è possibile dirlo, allo stato delle nostre conoscenze. Forse dotta per il potere, forse contrasto di correnti. Infatti la prevalenza di gruppi moderati e conservatori, in seno al nuovo governo,49) potrebbe dare una spiegazione, peraltro del tutto
> Carteggio, cit, III, p. 277.
<6) Collezione, I, p. 30.
7) Collezione, 1, p. 25.
) Collezione, 1, p. 14.
111 questo senso, R. DE FELICE, Ricerche storiche sul giacobinismo italiano . 2. Giuseppe Ceracchi, in Rassegna storica del Risorgimento, 1960, p. 19 dell'estratto.