Rassegna storica del Risorgimento

REPUBBLICA ROMANA 1798-1799
anno <1990>   pagina <462>
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2zz Mario Battaglini
nel 1798, lo Stato Pontificio (e quindi, in un secondo tempo, la Repubblica romana) comprendeva solamente l'Umbria, le Marche, il Lazio.77)
Ed infatti, il proclama di Berthier si riferisce esclusivamente a queste tre regioni, le quali erano divise in sette Territori e cioè: il primo, che aveva per capoluogo Ancona,78) comprendeva la marca di Ancona e il ducato di Urbino. Il secondo comprendeva la marca di Fermo e lo Stato di Camerino e aveva per capoluogo Fermo. Il terzo comprendeva Perugia, Città di Castello e Orvieto e aveva per capoluogo Perugia. Per la restante regione dell'Umbria, che costituiva il quarto territorio, il capoluogo era Foligno. Il quinto territorio, che comprendeva parte della Sabina e il Patrimonio di S. Pietro, aveva per capoluogo Viterbo. Quanto al sesto territorio questo comprendeva la Campagna ed aveva per capoluogo Velletri. Infine Roma costituiva un .territorio a sé.
Venendo alle strutture amministrative dei territori, occorre rilevare che il Proclama conteneva solo le norme sulle Municipalità dei capoluoghi. Esse erano costituite da un numero variabile di membri, a seconda della popolazione sia del capoluogo, sia del Territorio. Infatti i membri della Municipalità provenivano, per una parte (uno ogni 1500 abitanti), dalla città capoluogo e per una parte (nella stessa proporzione) dai singoli paesi che componevano il distretto w79)
Per quanto riguarda Roma, aveva provveduto l'altro proclama che conteneva i nomi dei ventiquattro membri della Municipalità. Questa struttura non aveva precedenti a Roma, dove il comune era retto dal Senatore coadiuvato dai Conservatori .
Oltre il numero, la Municipalità di Roma differiva dalle altre poiché queste dovevano essere elette dai Consigli Generali dei capoluoghi . Cosa fossero questi Consigli non dice il proclama né è possibile ricavarlo da altre fonti, ma si può ragionevolmente ritenere che fossero formati da tutti i membri componenti le Municipalità. Non si sa, però, né chi li presiedesse, né come fossero convocati, né dove e quando si riunissero.
Ma la elezione ad opera dei Consigli generali, era solo la prima,
77) Dì notevole importanza, il fatto che in questa sede, non si faccia per nulla il nome di Benevento, territorio che sarà, invece, al centro di un'aspra polemica nel 1799 tra il generale Macdonald e la Repubblica napoletana. Il primo, infatti, sosteneva che Benevent et son territoire faisait partie de l'état écclésiastique (v. Atti, I, p. 530). Ma della incertezza relativa alla sorte dì questo lei-rio rio. si ha la prova nella Legge sulla divisione del territorio della Repubblica Romana del 22 marzo 1798 (v. Collezione, I, pp. 143 sgg.) che all'art. Ili, rinviava ogni decisione sul già Ducato di Benevento che frattanto sarà governato a nome della repubblica Francese .
Su tutta la questione, v. Atti, I, pp. 330*331.
73) Sulla Repubblica di Ancona, v. il volume della Snvini sopra citato.
79) E la traduzione letterale del termine usato nel testo francese ( arrondissetnent ) in luogo, anche questo, di Dipartimento .