Rassegna storica del Risorgimento

REPUBBLICA ROMANA 1798-1799
anno <1990>   pagina <465>
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Nascita della Repubblica Romana
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Se un bilancio, quindi, deve -farsi, esso è moderatamente positivo, specie perché, per la prima volta e non soltanto a parole, si cerca di ricondurre la Chiesa nel suo ambito naturale eliminando secolari strutture e secolari ambiguità.
MARIO BATTÀGLINI
APPENDICE
1) ATTO DEL POPOLO ROMANO g
Il Popolo Romano stanco fin da gran tempo del mostruoso governo de' Preti da cui veniva oppresso ha più volte tentato di scuoterne l'enorme peso. Una segreta maggia di superstiziose opinioni e di politici interessi uniti ad una soverchiarne forza armata, che lo cingeva ha impedito finora il buon esito delti di lui tentativi: si è finalmente reso il detto Governo quanto debole, altrettanto insultante, quanto miserabile, altret­tanto orgoglioso. Temendo però esso Popolo di cadere in una orribile Anarchia, e in una peggiore tirannia che lo faccia soccombere alla estrema desolazione, ha richiamato il suo spirito alla maggior energia per ischivarne le funeste conseguenze. Si è quindi portato con uno sforzo superiore a rivendicare li primitivi diritti della sua Sovranità.
Riunito pertanto innanzi a Dio, ed al mondo tutto con un sol animo, ed una sola voce ha dichiarato in primo luogo di non avere avuta alcuna parte negli attentati ed assassini dell'enunciato Governo commessi a grave offesa della invitta Repubblica, e nazione Francese, detestandoli ed abor­rendoli a perpetua infamia de' loro Autori.
Sopprimendo in secondo luogo, abolendo ed annullando tutte le auto­rità politiche, economiche, e civili del menzionato Governo si è costituito egli medesimo in Sovrano libero, ed indipendente con avere in sé riassunto ogni potere legislativo, ed esecutivo da esercitarsi per mezzo dei suoi legittimi Rappresentanti su gli imprescrittibili diritti dell'Uomo e suoi più ben fondati principi di verità, di giustizia, di libertà, e di uguaglianza.
Ha dichiarato in terzo luogo di voler salva la Religione, quale di presente venera ed osserva, e di lasciare intatta la dignità, ed autorità Spirituale del Papa, riservandosi di provvedere col mezzo de' suoi Rappre­sentanti al di lui decente sostentamento, ed alla custodia della di lui persona, mediante una Guardia. Nazionale.
0 Copia manoscritta, fino ad oggi inedita. Sono in corsivo le parti che differiscono dalle corrispondenti dell'Atto del popolo sovrano.