Rassegna storica del Risorgimento
1820 ; LUCCA ; MARIA LUISA DI BORBONE DUCHESA DI LUCCA E DI PAR
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1921
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Luigi Kmsuih nel. suo carteggio con Giuseppe Mazzini
plus cher encore. Que Dieu noeta preservo de voir le nom sans tacile de la Hongrie sotiillé de la reproche qu'elle alt voulu ùn-poser à la Oroatie une union que colle-ei repousse. Je propose d'offrir à nos frères de la (Jroatie la liberté de rompre leur union avec la couronne de Hongrie, Qu'ils nous quittent eu paix, et qu'ils eniportent avec eux nos bénédietions et nos VGBUX les plus vifs pour leur bonheur . (1)
La nobile proposta non era stata pei* allora accettata, forse perchè la Croazia non si sentiva ancora in grado di assumersi la grave responsabilità, e anche perchè, come scriveva quattro anni dopo il Conte Ladislao Teleki, lontana dal moto ungherese, era direttamente sottoposta all'influenza della Corte, in conseguenza della sua organizzazione militare e dell'amministrar zione che era a lei peculiare . (2) Accolse invece con grande entusiasmo i beneficii dell'aprile J848, poiché ad essa furono estese le conquiste pacifiche ottenute dalla Dieta ungherese; e non pure non fu recata alcuna offesa ai suoi antichi diritti nm~ nicipali: ma, mentre le vecchie cariche feudali erano state abo-
(1) Ii>.. p. 24. Le stesso idee sono ripetuto nella lettera al Mazzini del 16 luglio 1851. Della di eli inni zi mio del Kossuth parve dubitate il signor Stefano Osuski nell'att. Gli Stati Uniti d'Oriente, pubblicato nella Voce, dei Popoli ari. I, u. 3 [giugno 1918]. pp. 46-54. E articolo partigiano, ohe risente delle passioni che si agitarono durante gli anni della terribile guerra, quando si dimenticarono molte uose, .specialmente i grandi insegnamenti della storia, e si fece di casa nostra una comoda palestra per questioni che erano di casa altrui; quando si fingeva di ignorare òhe l'insurrezione della Croazia contro l'Ungheria era stata nel 1848 e nel 1849 una delle maggiori cause delle nostre disfatte e che in Piemonte, appunto in quegli anni disgraziati, si seguivano con simpatìa gli sforzi dell'esercito magiaro per resistere a quello che comandava lo Jelaoich, e si proponeva, anche dalla tribuna della Camera Subalpina, una unione dell'Italia con la Jugoslavia e con l'Ungheria, Ved. A. LANZIi.orrr. Ita-lumi e Jugoslavi nel Risorgi/mento; Roma, La Voce, 1920, p. 59 e sgg.; quando, infine, sembrava si volesse dimenti caro fino a qual punto l'Ungheria ci era stata utile in quella e nelle successive guerre per il nostro Risorgimento a nazione, e in qual modo il conte di' Cavour aveva apprezzato l'opera, certa* mente non disinteressata, ma indubbiamente assai utile, che nell'esilio aveva a lui prestato l'ex governatore ungherese.
(2) 1J' Ungheria ai popoli civilizzali. Manifesto pubblicato in nome dei Go' verno ungherese dal conta LADISLAO TH.LKKI. Rappresentante del Popolo alla JHeia Ungherese, inaialo presso In Repubblica Francese. Prima versione ita!in mi ' Torino, Urivollari, 1849, p. 13.