Rassegna storica del Risorgimento
ESULI ROMANI BRASILE 1837
anno
<
1990
>
pagina
<
492
>
492
Salvatore Candido
lavoro e di residenza erano ben lontani da una sistemazione sopportabile. Si trattava di aggiungere al danno le beffe. Per quanto si riferisce a detto credito, si rimanda all'attento esame del caso che fa il Lodolini21) che ci fa conoscere che, nel giugno 1839, il Governo Imperiale aveva riconosciuto il debito con riserva che la somma sarebbe stata pagata secondo lo permettessero le circostanze del Tesoro-, ma nel 1847 la vicenda non si era conclusa. Né abbiamo notizia che fosse portata a termine negli anni che seguirono.
SALVATORE CANDIDO
APPENDICE
I
VANTAGGIOSO E' IL PROGETTO DI TRASLAZIONE DI DEPORTATI POLITICI IN BRASILE
Giugno 1836 Spedizione pel Brasile
Fra le cause che molto contribuiscono a perturbare 'lo Stato Pontificio una delle principali è senza dubbio la sovrabbondanza di giovani oziosi che, non potendo ottenere impieghi dal Governo per avere manifestato nell'ultima rivolta sentimenti contrari al Governo medesimo, né tampoco esercitarsi nelle rispettive arti e professioni alle quali con troppa facilità, prima dell'ultima legge regolatrice degli studi, tutti indistintamente si ammettevano, cercano in ogni modo colla speranza di cambiare la loro fortuna un politico cambiamento.
Utilissima cosa pertanto sarebbe alla pubblica quiete il potere allontanare costoro che non cessano mai di promuovere nuove turbolenze a prevenire le quali una forza armata imponente deve tutt'ora occupare le Legazioni con gravissimo danno del pubblico erario e con insofferenza dei buoni sudditi che senza loro colpa devono contribuire al necessario dispendio, e per cui di non poco va scemando la loro affezione al Governo legittimo.
La spedizione che taluno ha proposto di fare allo Stato del Brasile
2D Op. cit., pp. 161463.