Rassegna storica del Risorgimento
CIRCOLI POPOLARI UMBRIA 1848
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1990
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Libri e periodici
l'Industria laniera innanzi citato: solo che ora il punto di osservazione è altro: le forme, cioè, di utilizzo delle risorse idriche (il Liri, il Fibreno), la cornice giuridica entro la quale esse si svolgevano, i conflitti intercapitalislici e di competenza all'interno delle istituzioni dello Stato. Il Cimmino trova modo di concludere e di sottolineare come il selvaggio sfruttamento della forza idraulica ad opera di vari industriali (e non solo di essi), che si lega all'espansione delle attività manifatturiere e al loro ammodernamento (del quale ha parlato il de Majo) finisce su tempi lunghi esso pure, con gli strascici giudiziari e i conflitti tra magistratura ordinaria e poteri amministrativi, per essere un elemento frenante.
Il contributo del Cimmino, come si può notare, si svolge, dunque, su piani diversi: storia del diritto e delle istituzioni e storia geografica ed economica. L'impresa era difficile, ma il tentativo ci sembra pienamente riuscito. Vedremo gli ulteriori contributi in merito che il Cimmino ci promette.
Da pari sua la Dell'Orefice tratta dell'altro settore che caratterizzava l'industria Urinate: quello della carta, della quale, diversi anni addietro, l'A. ci ha dato una non ancora superata ricostruzione. La Dell'Orefice evidenzia tutti quegli ammodernamenti tecnologci, a partire dai decennio francese, che caratterizzano anche il successivo periodo e quello postunitario, che consentirono all'industria della carta Li ri nate, a differenza di quella amalfitana, di resistere alle difficoltà congiunturali e di acquisire nuove fette di mercato: ammodernamenti nei quali giuocarono un ruolo importante, perché l'industria sì salvasse, iniezioni di capitale settentrionale (Società delle Cartiere Meridionali), mentre altre entrarono in crisi. La ripresa economica dell'età giolittiana, per la Dell'Orefice, e queste sono le sue conclusioni, non farà altro che emarginare un'area, che già aveva i suoi problemi, rispetto allo sviluppo del capitalismo del Nord del Paese.
Nel volume rientra anche un saggio del Rubino, che concentra l'attenzione sull'attività mineralogica e metallurgica del Distretto Circondario di Sora e più specificamente sulle ferriere di Canneto alle sorgenti della Melfa, di Isola del Liri ed infine su quella di Rosanisco presso Atina. Per l'A., se lina tale attività non decollerà, ciò è dovuto ad un complesso di fattori individuati essenzialmente nella scadente qualità del materiale ferroso, nelle vicende politiche, nei nuovi indirizzi di politica economica prevalenti nel-l'Italia unita.
Il contributo del Mancini, infine, analizza l'evolversi della struttura e della progettazione di una fabbrica, come la Courrier, poi Mancini, destinata ad essere anche dimora padronale.
ANTONIO ALOSCO
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, Studi per il bicentenario deità Rivoluzione Francese; Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1989, in 8, voli. I e II: Gli Stati Generali di Francia: l'iniziativa legislativa, pp. XVI11-592; voi. Ili: la Francia della Rivoluzione Echi in Italia, pp. XII-318 -- ili. S.p,
I responsabili della Scuola supcriore della pubblica amministrazione hanno promosso e realizzato una pubblicazione scientifica di notevole interesse, la quale porta il titolo Studi per il bicentenario della Rivoluzione Francese e si articola in tre volumi, i primi due dedicati al tema Gli Stati Generali di Francia: l'Iniziativa legislativa ed il terzo alla consistente ricerca La Francia della Rivoluzione - Echi in Italia. I tre grossi tomi, raccolti in un apposito cofanetto, sono stati stampati in una pregevole veste edito-