Rassegna storica del Risorgimento
CIRCOLI POPOLARI UMBRIA 1848
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1990
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552 Libri e periodici
il rapporto istituzioni, società e mercato nel quadro regionale e nei suoi riferimenti con lo Stato e la politica internazionale, non ha dato luogo ad una lettura univoca, bensì problematica del periodo che va dall'avvento della Sinistra alla crisi di fine secolo . Non si è registrato, in altri termini, un appiattimento acritico, polemico o agiograGco ma dalle relazioni è emersa la necessità di un allargamento e di un approfondimento, logicamente comparato dei temi trattati.
Ai contributi di storia della cultura è spettato con la relazione di apertura di Michele Dell'Aquila (Le specificazioni ed i livelli della cultura) un posto di riguardo, ben meritato con una lucida analisi del processo evolutivo della letteratura pugliese. Hanno documentato la crescita e la fisionomia dello stesso settore M. T. Colotti, W. De Nunzio-Schilardd mentre A. Iurilli, D. Napolitano, T. Achilli e M. Pagliara Giacovazzo si sono occupati in maniera approfondita, rispettivamente degli studi storici in conclusione del secolo, della cultura di Bovio e della letteratura femminile.
La storia economica è stata presa in esame principalmente nelle relazioni di Giuseppe De Gennaro (L'economia pugliese e la ferrovia nel periodo della sinistra) e di Lorenzo Palumbo (L'economia rurale pugliese nell'età della sinistra (da Depretis alla crisi di fine secolo)). Il contributo di De Gennaro ha toccato un argomento di sempre più largo interesse fra gli studiosi, ai quali non può sfuggire la possibilità di misurare gli effetti e le conseguenze delle scelte ferroviarie o gli effetti e le conseguenze di opposto segno, in caso di esclusione di alcune aree, Lucerà, il Gargano e il Basso Salente
In campo storico-politico, di particolare interesse appaiono i lavori di Ornella Confessore {Note e osservazioni sulla presenza dei cattolici in Puglia negli anni 1880-1890) con indicazioni sulle scelte organizzative e gli orientamenti politici dei cattolici intransigenti e di Maria Marcella Rizzo (Antonio Salamini e il problema della trasformazione dei partiti (1878-1885)), che apporta utili dati alla conoscenza, proprio alla conoscenza, di un uomo politico fino alle ricerche della stessa Rizzo (pensiamo all'eccellente volume Politica e amministrazione in Antonio Salandra), noto attraverso i contributi di Gifuni, ma davvero non studiato in misura adeguata al peso avuto nelle vicende politiche nazionali.
Mario Spagnoletti, nella relazione Lotte politiche e conflitti sociali in Puglia (1876-1898), ha individuato i temi più direttamente politici nell'età della Sinistra, esaminando con particolare cura la formazione della classe dirigente e della deputazione parlamentare, la politica amministrativa e la prassi giudiziaria. A Spagnoletti sia consentito riservare una osservazione: non gli sono sfuggite le interessanti potenzialità del rapporto enti locali-amministrazioni provinciali e Stato ma nell'utilizzare largamente i rapporti prefettizi, li ha citati anonimi, quasi impersonali. È giunto il momento, invece, nello sfruttare gli atti, le azioni e le relazioni di questi funzionari, di pensare ai loro nomi, ai loro curricula professionali, ai loro precedenti umani e molto spesso politici, cosi da poter formulare un giudizio più circostanziato e quindi più vero sul materiale utilizzato.
VINCENZO G. PACIFICI
GIAN LUIGI BASINI GIANCARLO FORESTIERI (a cura di), Banche locali e sviluppo del-l'economia. Parma e la Cassa di Risparmio', Milano, Giuffrè, 1.989, in 8, pp. 655. L. 72.000.
Fra le numerose istituzioni filantropiche sorte nel clima culturale ed economico