Rassegna storica del Risorgimento

CIRCOLI POPOLARI UMBRIA 1848
anno <1990>   pagina <554>
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Libri e periodici
sempre più incisivo e, al riguardo, l'A. evidenzia l'attività della Cassa di Risparmio di Parma che, più di altre, si dedicò al sostegno anche del settore secondario, come dimostra il cospicuo portafoglio cambiario detenuto. Pur restando fedele ai suoi fonda­mentali principi ispiratori, la Cassa di Risparmio di Parma, andava così assumendo in quegli anni un carattere più marcatamente bancario. La prima guerra mondiale rallenta in tutto il paese l'iniziale processo di riallocazione del capitale e del lavoro verso i settori a produttività più elevata. Con l'accentuarsi dell'intervento dello Stato nell'industria, i bilanci della Cassa denunciano l'importanza delle operazioni finanziarie a favore dello Stato ed il ridimensionamento del portafoglio cambiario. Durante la crisi di riconversione del primo dopoguerra, la Cassa di Parma sostenne numerose imprese in crisi di liquidità e finanziò nuove iniziative. In seguito alla crisi economica del 1929, la Cassa, nonostante il massiccio ritiro dei depositi, dispose che venisse rimborsato, se richiesto, qualunque tipo di deposito. In tal modo, la fiducia della clientela non venne meno e si evitò la diffusione del panico nella provincia.
In un successivo capitolo del volume vengono affrontati da Eugenio Pavarani e Giulio Tagliavini, i problemi concernenti la gestione della Cassa di Risparmio di Parma ed il suo sviluppo nel periodo successivo agli anni Trenta. Gli Autori fanno notare come le modificazioni dell'economia parmense trovano riscontro nel mutamento della struttura dei bilanci della Cassa di Risparmio, che si era, ormai, trasformata da istituto prevalentemente orientato allo sviluppo ed alla tutela del risparmio in moderna azienda di credito. È per questo motivo che la ricerca si discosta dagli schemi precedenti, collocandosi in ima posizione di frontiera tra il campo dell'indagine aziendale e quello dell'indagine storica, utilizzando della prima la tipica griglia concettuale ed i relativi strumenti di analisi e della seconda il metodo di lavoro. Obiettivo fondamentale è verificare come tra profilo aziendale di un'iniziativa imprenditoriale e relativo profilo sociale esistano stretti legami funzionali. A tal fine, gli AA. hanno esaminato le principali tappe del processo di sviluppo della Cassa. La chiave di lettura di tale sviluppo e le condizioni del successo sono state individuate nella particolare attenzione dedicata dagli amministratori alla interpretazione del conveniente collocamento delle risorse raccolte, imposto dalle disposizioni legislative e statutarie. La convenienza degli investimenti fu determinata tenendo conto più del fabbisogno d'intermediazione locale che dei criteri contingenti di convenienza economica, ricercati in funzione diretta dei risultati aziendali. I dati contabili ufficiali sono stati oggetto di un accurato lavoro di riclassificazione e di analisi che ha portato alla definizione ed alla redazione di un sistema di indici e quozienti utili ad orientare le conclusioni. Il lavoro termina con le osservazioni del Forestieri circa la strategia delle banche locali verso gli anni Novanta. L'A. segue, sul piano del metodo, un approccio di carattere descrittivo, assai diverso dalla impostazione fondata sui riscontri empirici ed analitici, assunta nella parte storica del volume. Se ne ricava un quadro sufficientemente motivato del ruolo delle banche locali all'interno dello sviluppo del sistema finanziario, individuando la formula ideal­mente percorribile nella coesistenza di strategie di leadership di costi e di diffe­renziazione su portafogli selezionati di aree di affari.
Il pregio dell'opera in esame, che costituisce certamente un indispensabile stru­mento di studio per coloro che intendono approfondire la conoscenza della realtà econo­mica e bancaria della provincia di Parma, consiste nel non essersi limitati ad una mera celebrazione o ad un racconto descrittivo, ma nel l'aver messo a fuoco il complicato intreccio delle relazioni causali tra la Cassa e l'economia locale. La storia della Cassa non è stata vista solo come storia di una banca dal punto di vista aziendale, ma anche come tipo di impresa profondamente inserita nel contesto economico-sociale della città e della provincia, la cui azione diviene sempre più rilevante sia a livello congiunturale che strutturale. Il volume, dunque, per rigore metodologico e per impostazione, costituisce