Rassegna storica del Risorgimento
CIRCOLI POPOLARI UMBRIA 1848
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1990
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Libri e periodici
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mondo della cultura in generale e come studio dei suoi protagonisti.
Ad ovviare in gran parte a questa lacuna, attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio documentario (sia tramite il riordinamento che con l'acquisizione di nuovi fondi) sta validamente contribuendo in anni recenti la romana Accademia nazionale delle scienze detta dei XL (dal numero fisso dei soci italiani dell'antica accademia, fondata a Verona nel 1782), la quale, in occasione del bicentenario, nel 1982, istituiva presso di sé un Centro per la storia della scienza contemporanea e dei XL e dava il via, l'anno successivo, ad una prima sistematica ricognizione dell'archivio storico dell'Istituto.
Il lavoro fu allora affidato a due giovani archivisti di Stato e ricercatori, Giovanni Paoloni e Mauro Tosti-Croce, il cui serio impegno permetteva, nel 1984, la pubblicazione, nelle collane dell'Accademia, di una Guida all'archivio storico dell'Accademia nazionale delle scienze detta dei XL (Scritti e Documenti, V), dotata di un'introduzione storica sull'Accademia stessa e sulle vicende del suo archivio.
Sempre agli stessi curatori si deve ora questo inventario delle carte di Stanislao Cannizzaro, patriota, uomo politico, fondatore della scuola chimica romana e presidente dell'Accademia dei XL dal 1903 al 1910. Cannizzaro, come l'altro illustre chimico suo allievo, Emanuele Paterno dì Sessa, anch'egli presidente dell'Accademia e senatore del Regno, rappresentano un esempio di significativa coincidenza tra interesse scientifico, attività politica e impegno civile, costituendo così non solo un più interessante e diverso angolo di osservazione della storia e della società del paese tra Ottocento e Novecento, ma contribuendo nello stesso tempo a riaffermare il valore metodologico dell'interdisciplinarietà nel campo dell'indagine storica di cui, ancora una volta, la fonte archivistica viene a porsi come elemento essenziale.
Paoloni (che ha trattato, nell'introduzione, le vicende storiche dell'archivio Cannizzaro) e Tosti-Croce (che ha ricostruito, tra l'altro, la biografia dello scienziato palermitano) chiariscono il difficile (percorso di ricostruzione dell'archivio cannizzariano suddiviso in tre tronconi, conservati presso tre diversi enti romani (Società chimica italiana, Museo centrale del Risorgimento,1) Accademia dei XL).
I curatori, che già durante i lavori di ricognizione per la preparazione della guida all'archivio storico dell'Accademia dei XL avevano identificato e riscoperto il gruppo delle carte Cannizzaro che la famiglia aveva ceduto all'Accademia, dopo aver presentato all'inizio del volume i sintetici inventari della documentazione canniz-zariana esistente presso le tre diverse istituzioni già ricordate, hanno suddivìso poi l'insieme della stessa in quattro serie distinte (Corrispondenza, Documenti personali, Documenti relativi all'attività politica e professionale, Opuscoli manifesti e cimeli) indicando per ogni documento l'attuale collocazione.
A completare il riordinamento di base i due ricercatori hanno fornito quindi, in apposite appendici, sia utili indicazioni su altri documenti di interesse cannizzariano rinvenuti nel corso delle indagini per la realizzazione del loro lavoro (presso l'Archivio centrale dello Stato, il Museo del Risorgimento e l'Istituto chimico dell'Università di Roma La Sapienza ), una bibliografia, e sia, soprattutto, un nutrito elenco di sintetiche biografie dei corrispondenti di Cannizzaro sui quali è stato possibile rinvenire notizie.
i) Si veda l'articolo di EMILIA MORELLI, / fondi archivistici del Museo centrale del Risorgimento. XXIV: le carte di Stanislao Cannizzaro, in Rassegna storica del Risorgimento, a. XLVI (1959), pp. 73-78.