Rassegna storica del Risorgimento

HEGEL GEORG WILHELM FRIEDRICH; SPAVENTA SILVIO
anno <1991>   pagina <18>
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Carlo Ghisalberti
attraverso la convergenza, in una simbiosi allora considerata positiva­mente, degli elementi costitutivi di ogni ordinamento statale veramente moderno, la rappresentanza politica, assurta a forma della libertà nei tempi nuovi, e l'amministrazione pubblica, momento caratterizzante la vita e l'attività dello Stato secondo lo spirito del tempo. Questa in con­trasto apparente con quella per il carattere autoritativo della sua fonte e per la grande discrezionalità del suo operare, come si era visto nella prassi sin dall'epoca della recezione in Italia del modello franco-napo­leonico che l'aveva ispirata. La prima, poi, ovvero la rappresentanza con­cepita secondo gli ideali dei tempi nuovi, appariva come l'espressione di una visione essenzialmente elitaria della politica anche a causa delle condizioni di persistente sottosviluppo culturale e civile di una società ad essa largamente impreparata ed aliena a riconoscersi del tutto nello Stato nazionale e liberale. Una simbiosi comunque allora realizzata utiliz­zando in senso progressivo quegli schemi del RechtsStaat che, per la loro flessibilità e per la loro estrema latitudine, potevano consentire all'ordinamento unitario di reggere nel tempo e di progredire verso traguardi più avanzati come gli hegeliani meridionali, e Silvio Spaventa più. di ogni altro, avevano creduto sin dagli anni del loro primo impegno rivoluzionario interpretando gli insegnamenti del filosofo di Stoccarda sul diritto e sullo Stato.40) E così la monarchia rappresentativa nella sua veste parlamentare potè coesistere con un'amministrazione centralizzata dotata di larghissimi poteri e di ampie funzioni in un ordinamento statale fon­dato sul primato della legge e sulla subordinazione ad essa di ogni altro potere o funzione pubblica. La giustizia neu'amministrazione allora, più che connotare l'avvenuto completamento del sistema con la tutela degli interessi legittimi nel naturale svolgimento della costituzione, simboleg­gerà la realizzazione completa dello Stato moderno nell'Italia unificata, sicuramente liberale e tendenzialmente aperta alla democrazia.41
CARLO GHISALBERTI
40) Sul tema rinvio al mio Silvio Spaventa teorico dello Stato liberale, in Stato e costituzione nel Risorgimento, cit., pp. 49 sgg., ed all'altro L'idea di costituzione in Silvio Spaventa, cit.
4t) per quanto attiene alla visione che dello Stato risorgimentale aveva Bertrando Spaventa ed, in particolare, alla sua complessa ed articolata interpretazione delle teorie politiche di Hegel, visione ed interpretazione profondamente incidenti la formazione e lo svolgimento del pensiero di Silvio, vedi i recenti, saggi Filosofia e coscienza nazionale In Bertrando Spaventa, a cura di G. OLDRINI, Napoli, 1988.